Cipro

Informazioni Generali
Premessa
Dal 1974, data dell’invasione turca, l’isola di Cipro è formalmente divisa in due comunità, quella greca, che è la più numerosa, e quella turca. L’unico Stato internazionalmente riconosciuto è la Repubblica Cipriota formata dalla comunità greca, poiché la Repubblica Turca di Cipro del Nord è riconosciuta solo dal Governo turco.
La presente scheda fa riferimento prevalentemente agli aspetti caratterizzanti la comunità greca, ovvero la Repubblica Cipriota. Altre città principaliLimassol (146.200 abitanti); Larnaca (65.300 abitanti); Paphos (35.300 Popolazione864.000 abitanti (densità 93,3 ab. per km2), di cui il 12,3% appartenente alla comunità turca e l’87,7% alla comunità greca.
LinguaLe lingue ufficiali sono il greco e il turco, l’inglese è comunque largamente MonetaL’unità monetaria è la Sterlina Cipriota (C£) CYP, divisa in 100 centesimi. Il tasso di cambio al 15 settembre 2003 è di 0,5835 lire sterline cipriote Principali indicatori economici
PIL a prezzi correnti (milioni di C£) PIL a prezzi correnti (milioni di US$) Bilancia Commerciale (milioni di US$)Esportazioni fob Tasso di cambio medio annuale C£ : 1US$ Riserve internazionali (milioni di US$ - escluso 1.833 1.741 2.268 3.022 l’oro)Fonte: EIU, Economist Intel igence Unit: Country Report settembre 2003 Rischio paese
Nella classifica rischio-paese, aggiornata al 15 settembre 2003, la SACE
colloca Cipro nella 3a categoria su 7.
L’atteggiamento prevalente di “APERTURA SENZA RESTRIZIONI” nei confronti dei Paesi della Classe A è determinato dalla sostanziale assenza di particolari aspetti di rischiosità individuabili a priori. Si tratta di quei Paesi che, per le caratteristiche del loro sistema economico-finanziario, generalmente offrono di per sé garanzie di solvibilità ritenute accettabili, indipendentemente dalla natura delle controparti (pubblica, sovrana, corporate o bancaria). L’esistenza di tali garanzie, tuttavia, non è condizione sufficiente all’approvazione “tout court” delle operazioni che non può prescindere dal principio di base secondo il quale tutte le operazioni devono comunque essere valutate individualmente al fine di accertare il merito di credito delle controparti.
Prospettive future
Dopo che il 2002 si è chiuso registrando una crescita del Pil stimata
intorno al 2,2%, il 2003 dovrebbe chiudersi segnando un rallentamento
pari all’1,9%. Questo ribasso è stato causato in parte dalla contrazione registrata nel settore del turismo, che ha determinato un picco della disoccupazione deprimendo l’intera crescita economica della piccola isola. Il rallentamento economico è tuttavia destinato ad essere recuperato dalla buona performance del 2004, in cui è attesa una crescita del Pil fino al 3,7%. Questa previsione ottimistica, poggia tuttavia sulla aspettativa che la composizione della questione turco-cipriota possa essere raggiunta velocemente, a tutto vantaggio dei consumi e della fiducia degli imprenditori, che dovrebbe condurre ad un vero e proprio “boom” da riunificazione. La misura e la tempistica della spinta che dovrebbe provenire dalla soluzione restano comunque altamente incerte, sebbene una crescita decisamente più alta non può essere esclusa. Al contrario, il fallimento nel raggiungimento di accordo tra le due parti dell’Isola, potrebbe portare ad un decremento della crescita economica di Cipro. Altre minacce per l’economia cipriota sono peraltro insite nella tensione mediorientale, e soprattutto nelle conseguenze che questa potrebbe continuare ad avere sul turismo dell’Isola di Cipro; mentre anche la debolezza economica dell’Europa Occidentale continua ad influenzare gli andamenti economici di Cipro. Sulla scena della politica interna, Cipro continuerà a portare avanti una serie di riforme nei settori chiave dell`economia e nella politica monetaria in vista dell’ingresso nell’Unione Europea. Le elezioni presidenziali del febbraio 2003, che hanno aumentato l’influenza dei partiti dell’ala sinistra nel governo, compreso il Partito Progressista comunista dei Lavoratori (AKEL) indicano, però, che il cambiamento nella leadership politica della Cipro greca potrebbe comportare ad un cambiamento per il futuro nelle politiche, leggermente meno orientate al mondo imprenditoriale, mentre un minore appoggio per le privatizzazioni è già evidente rispetto alla precedente Amministrazione. Cionostante, il governo procederà, sebbene senza entusiasmo, ad implementare misure idonee ad aprire il mercato interno, come richiesto dalle leggi dell’Unione Europea. Queste includono la liberalizzazione del mercato dei pubblici servizi e una più vasta autonomia per le compagnie di proprietà statale. Le principali iniziative in politica economica saranno concentrate sui progressi per l’ingresso nell’euro, che il nuovo governo cercherà di raggiungere entro il 2007. Ciò richiederà un serrato impegno per il contenimento dell’inflazione e per il miglioramento delle finanze pubbliche, che invece sembrano deteriorarsi a passo veloce, suggerendo che l’obiettivo governativo dell’ingresso nell’euro per il 2007 - cioè alla data più vicina individuata come tecnicamente possibile - è ambizioso.
Bilancia Commerciale (milioni di US$)Esportazioni Fonte: EIU, Economist Intel igence Unit: Country Report settembre 2003 Settori produttivi
Prima della divisione dell’isola, l’economia cipriota era largamente
incentrata sull’agricoltura ed aveva un settore manifatturiero poco
sviluppato. In seguito alla separazione, la comunità greca della Repubblica di Cipro ha compiuto importanti sforzi per favorire l’integrazione dell’immigrazione greca proveniente dal nord occupato, principalmente attraverso programmi governativi di sviluppo edilizio, industriale e commerciale. Tali sforzi, che hanno provocato importanti deficit nel bilancio pubblico, erano orientati alla trasformazione dell’economia del Paese verso i modelli occidentali. In tal modo si è andato progressivamente riducendo il peso del settore agricolo nella formazione del PIL a favore di quello manifatturiero e, soprattutto, del terziario. L’economia cipriota è prevalentemente dipendente dal turismo (circa 20% del PIL) e dai servizi finanziari legati alla presenza di società off-shore.
Proprietà immobiliari, affitti e servizi imprenditorialiCommercio al ’ingrosso e al dettaglio Trasporti, immagazzinamento e comunicazioni 9,2Pubblica amministrazione e difesa Fonte: EIU, Economist Intel igence Unit: Country Report settembre 2003 Interscambio
L’interscambio commerciale dell’Italia con l’Isola di Cipro registra un
saldo tradizionalmente positivo per il nostro Paese per valori crescenti nel
I prodotti dell’agricoltura costituiscono la prima voce dell`import da Cipro. Sono presenti però anche i metalli e loro leghe, e mezzi di trasporto quali, in particolare, navi e imbarcazioni. Le principali voci dell`export tra Italia e Cipro sono quelle relative alle macchine ed apparecchi, ai mobili e all’abbigliamento e calzature.
Interscambio commerciale
2002 valore in € 2001 valore in € 2000 valore in € Principali trattati
Convenzione per evitare le doppie imposizioni e l’evasione Firmato a Nicosia il 24.4.1974 e relativo protocollo di fiscale modifica, firmato a Nicosia il 7.10.1980; ratificato con Legge n. 564 del 10/7/82, in vigore dal 9.06.1983 retroattivamente dal 1.01.1970 (G.U. n. 248 del 9.09.1983) Accordo di Cooperazione nel campo turistico Accordo di Cooperazione scientifica e tecnica Accordo sui trasporti aerei con annesso Firmato a Nicosia il 24.11.1972, in vigore dal 25/06/1975 (G.U. n. 255 del 24.09.1975.) Accordo sui trasporti internazionali su strada Firmato a Nicosia il 2.05.1981, entrato in vigore il 2.03.1992 (G.U. 09.04.1992).
Informazioni di viaggio
Prefisso internazionale
00 357 per il Paese;
2 Nicosia;
3 Famagusta
Fuso orario2 ore in avanti rispetto all’orario del Meridiano di Greenwich; DocumentiPer i cittadini italiani è sufficiente la carta di identità o il passaporto valido senza visto per soggiorni turistici fino a 3 mesi. Nel caso si fosse accompagnati da minori la carta di identità non è però sufficiente, così come non è considerato valido l`atto di nascita vidimato. Per i minori occorre infatti il passaporto. Settimana lavorativaBANCHE: il Lunedì dalle ore 8.15 alle ore 12.30 e dalle ore 15.15 alle ore 18.00; dal Martedì al Venerdì dalle ore 8.15 alle ore 12.30 Inverno (ottobre/aprile)UFFICI: dalle ore 8.00 alle ore 13.00 e dalle ore 14.30 alle ore 17.30UFFICI GOVERNATIVI: dalle ore 7.30 alle ore 14.30 (dalle ore 15.00 alle ore 18.00 solo il Giovedì)NEGOZI: dalle ore 8.00 alle ore 13.00 e dalle ore 14.30 alle ore 17.30 (chiusi Mercoledì e Sabato pomeriggio)AZIENDE: dalle ore 7.30 alle ore 12.30 e dalle ore 13.15 alle ore 16.00 Estate (maggio/settembre)UFFICI: dalle ore 8.00 alle ore 13.00 e dalle ore 14.30 alle ore 17.30UFFICI GOVERNATIVI: dalle ore 7.30 alle ore 14.30NEGOZI: dalle ore 8.00 alle ore 13.00 e dalle ore 16.00 alle ore 19.00AZIENDE: dalle ore 7.30 alle ore 12.30 e dalle ore 13.15 alle ore 16.00 Festività nazionali:1° gennaio (Capodanno);6 gennaio (Epifania); Green Monday (50 giorni prima la Pasqua greco-ortodossa);25 marzo (Indipendenza Greca);1° aprile (Giornata nazionale);Venerdì Santo e Pasqua secondo il calendario ortodosso;1° maggio (Festa del lavoro);Pentecoste Kataklysmos (50 giorni dopo la Pasqua greco-ortodossa);15 agosto (Assunzione); 1° ottobre (Indipendenza cipriota);28 ottobre (Festa nazionale);24 dicembre (Vigilia di Natale - mezza giornata);25 dicembre (Natale);26 dicembre (Santo Stefano);31 dicembre (Vigilia di capodanno - mezza giornata).
Principali indirizzi utili
Ambasciate e Consolati in Italia
Consolati Onorari
Via Melisurgo 15 - 80133 Napoli
Tel. 081.5510501 Fax 081. 5523878
Cons. Michele Pappalardo
Consolati Onorari
Via XX Settembre 29, 16121 Genova
Tel. 010.54901 Fax 010.562050- 5490272
Console Dott. Tommaso Pallavicino

Ambasciata di Cipro e sezione consolare
Ambasciatore: Alexandros N. Zenon
Via Francesco Denza, 15 00197 Roma
Tel. (06) 8088365-7-9 - Fax (06) 8088338

Consolato Onorario
Via Ampere, 112
20123 Milano
Tel. 02.2893479 / 2896232
Cons. Renos a.Micohaelides

Ambasciate e Consolati all'estero
Consolato Onorario
Limassol
Loucaides Building, 5th floor - Corner Ayiou Andreou
Arch. Kyprianou Street - 3600
Tel. (+357) 25362045/6 - Fax 25377842

Ambasciata d'Italia - Nicosia
Ambasciatore: Gherardo La Francesca
25th March Street, 11 - 2408 Engomi P.O. Box 7695 2432 Nicosia Tel. (+357 2) 2357635 / 2357636 Fax (+357 2) 2357616/ Ufficio Commerciale 358112 www.italianembassy.org.cy Consolato Onorario Lanarca
1, King Paul Square P.O. Box 41045 - 6308 Larnaca
Tel (+357) 24843382 / 24843411 - Fax 24843420

Rappresentanza Unione Europea
Delegazione dell’Unione Europea a Cipro
Iris Tower, 8th floor - 2, Agapinor Street 1076 Nicosia
P.O. Box 3480 - 1683 Nicosia
Tel. (+ 357 22) 817770 Fax (+ 357 22) 768926

Source: http://www.bravoitalygourmet.it/upload/documenti/1248184257_schedacipro.pdf

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Frauke Musial, Ph.D. Publications Peer reviewed Eberhardt, B., Dilger, S., Musial, F., Wedding, U., Weiss, Th. & W.H.R. Miltner. (2006) Short-term effects of chemotherapy in older cancer patients. Journal of Cancer Research and Clinical Oncology, 132 (4): 234-240. Eberhardt, B., Dilger, S., Musial, F., Wedding, U., Weiss, Th. & W.H.R. Miltner. (2006). Medium-term eff

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