30 CAPSULE Ingredienti in 2 capsule: Iperico (Hypericum perforatum, maltodestrina da mais, silice colloidale anidra) sommità e.s. 233,33 mg 0,3% Ipericina, Passiflora (Passiflora incarnata, maltodestrina) erba e.s. 210 mg 2% Vitexina, gelatina alimentare, antiagglomeranti: biossido di silicio e magnesio ossido, agente di carica: cellulosa microcristallina, Valeriana (Valeriana spp.) radice polvere 60 mg, Piridossina cloridrato (vitamina B6). Uso tradizionale: sindromi ansioso-depressive, depressione lieve e moderata, nevrosi depressive, sindromi depressive in soggetti anziani, disturbi affettivi stagionali, disturbi psicovegetativi premestruali e della menopausa. Proprietà Le cause della depressione sono numerose. In molti casi questa condizione è legata ad alterazioni biochimiche dell’organismo, quantunque non secondo un modello uniforme. I disturbi si possono manifestare unicamente in forma di stati depressivi (forma unipolare) o, molto più grave, in forma di improvvisi cambi di umore, che vanno da comportamenti maniacali a profonde crisi depressive (forma bipolare). I comportamenti maniacali comprendono un’attività fisica violenta, spesso aggressiva, irrequietezza, e la sensazione di stress mentale. Gli stati depressivi sono caratterizzati da un senso di spossatezza, da inerzia e apatia. In questi casi, noti come disordini affettivi, le alterazioni biochimiche che si sviluppano possono derivare da carenze specifiche o dalla presenza di quantità eccessive di sostanze tossiche, tipo i metalli pesanti, e a volte anche di sostanze nutritive normalmente innocue. Vi sono dei rimedi erboristici contro la paradossale miscela di ansia e irrequietezza da un lato, e di umore depresso dall’altro. Questa mescolanza sembra essere un carattere distintivo del nostro tempo e porta all’abuso di tranquillanti sintetici. Se necessario, ci si può allora aiutare con un semplice rimedio vegetale qual è Hyperseren, costituito da una mirata associazione di estratti di piante e nutrienti, utili per ripristinare i corretti equilibri funzionali a livello del sistema nervoso. Hyperseren favorisce il recupero del corretto equilibrio biologico, riportando il buon umore e favorendo il naturale stato di benessere dell’organismo. Garantisce sonni tranquilli senza provocare sonnolenza ed è utile anche in caso di disturbi dell’umore dovuti alla stagionalità (primavera, autunno). Da sempre utilizzato nella medicina popolare per le sue proprietà cicatrizzanti ed antinfiammatorie sulla cute lesionata, e anche per via interna come antinfiammatorio delle mucose gastrica e bronchiale, l’Iperico è noto fin dall’antichità come rimedio per taluni disturbi di tipo somatico, ma anche psichico. Il grande interesse terapeutico della droga dipende dalla composizione unica dei suoi costituenti: naftodiantroni, o ipericine; iperforina; flavonoidi (iperoside, rutina, quercitrina) e bisflavonoidi; procianidine; tannini catechici; xantoni. L’azione antidepressiva dipende dai seguenti fattori:
- l’ipericina e la pseudoipericina inibiscono due enzimi deputati a catabolizzare le amine biologiche,
le monoaminossidasi (MAO) e le catecol-o-metil-transferasi (COMT),
- inibizione dell’assorbimento sinaptico di serotonina, noradrenalina e dopamina
- aumento della secrezione notturna di melatonina
- inibizione dell’aumento di cortisolo in risposta agli stress.
Sembra certo, comunque, che l’azione antidepressiva sia legata al fitocomplesso, piuttosto che ad alcuni suoi componenti isolati, anche se la sostanza maggiormente attiva è l’iperforina.
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Gli studi clinici controllati condotti fino ad oggi permettono di concludere che l’azione antidepressiva e sedativa dell’Iperico è paragonabile a quella della maggioranza degli antidepressivi classici, con maggior tollerabilità e minore incidenza di effetti collaterali. Occorrono però mediamente 2-3 settimane per ottenere i primi risultati apprezzabili. Uno studio multicentrico di 911 pazienti ha dimostrato un’efficacia dell’81% nel controllo dei sintomi psicovegetativi tipici della menopausa (vampate, depressione, tensione interna, irritabilità, disordini della concentrazione). L’Iperico si è dimostrato superiore alla imipramina, con tollerabilità migliore, ed è, inoltre, efficace nei disordini affettivi stagionali, tipici dell’autunno e dell’inverno, così come nella depressione in soggetti anziani. Nella maggioranza degli studi condotti, i sintomi depressivi: umore depresso, ansietà, perdita di interesse, sensazione di scarsa stima di sé, ridotto attivismo, e quelli secondari: disturbo del sonno, deficit di concentrazione, astenia, mostrano un miglioramento clinico del 50-80%. L’efficacia dell’Iperico è stata anche confrontata con quella di inibitori della ricaptazione della 5-HT (come il Prozac) in uno studio randomizzato, in doppio cieco, comprendente 240 pazienti con depressione lieve o moderata: i risultati evidenziano una pari efficacia. L’Iperico ha dimostrato anche proprietà antivirali, particolarmente utile nelle infezioni croniche da virus rivestiti. Come tutti i farmaci che inibiscono le monoaminossidasi (anti-MAO), gli estratti di Iperico determinano un aumento dei metaboliti ed in particolare di adrenalina, noradrenalina e serotonina nel Sistema Nervoso Centrale. La Valeriana è oggi una delle piante medicinali maggiormente studiate e le sue proprietà sedative e miorilassanti sono ampiamente riconosciute. Riduce gli effetti somatici dello stress e migliora leggermente la concentrazione. L’azione sedativa non è associata ad una riduzione del tempo di reazione. Facilita il sonno e ne migliora la qualità (riduce i tempi di risveglio, consolida il sonno non-REM) ed è indicata nell’insonnia che si accompagna a stati ansiosi. L’azione di rilassamento sulla muscolatura gastrointestinale è utile nel colon irritabile, nella colite spastica ed in generale nelle turbe intestinali d’origine psicosomatica. Uno studio sperimentale in vitro ha mostrato affinità per i recettori GABA. La frazione lipofilica dell’estratto idroalcolico ha un’affinità per i recettori dei barbiturici ed una leggera affinità per quelli delle benzodiazepine. Può essere utile nello svezzamento da benzodiazepine. La Passiflora ha un’attività rilassante sul sistema nervoso ed è efficace in caso di tensioni fisiche e mentali che provocano insonnia o stress. È un efficace sedativo che porta ad un prolungamento del periodo di sonno, senza causare incoordinazione o disturbi dei riflessi. E’ probabile che la chiave del suo meccanismo d’azione risieda nelle interazioni con i neurotrasmettitori del SNC. La Passiflora è anche utile nello svezzamento da benzodiazepine: li lega ai recettori GABA e delle benzodiazepine. La vitamina B6 svolge un ruolo importante nel funzionamento del sistema nervoso centrale, contribuendo alla sintesi di serotonina, noradrenalina, dopamina e GABA. Depressione, irritabilità, ritenzione di liquidi, turgore al seno, scompaiono nell’85-95% dei casi trattati con vitamina B6. Pertanto, si notano significativi miglioramenti in seguito all’assunzione di Hyperseren, riscontrando benefici quali aumento dell’appetito, maggiore interesse per la vita, maggiore autoconsiderazione e modelli di sonno più equilibrati. Consigli per l’uso: si consiglia l'assunzione di 1-2 capsule al giorno. Avvertenze: non utilizzare in gravidanza e durante l’allattamento. L’ipericina è fotosensibilizzante: nelle terapie prolungate è consigliato astenersi dall’esporsi al sole e a fonti di luce ultravioletta. È controindicato negli anziani ipertesi o con malattie cardiovascolari e nei gravi cefalalgici. È controindicata l’associazione con alcool, altri antidepressivi (triciclici), caffeina, cibi ricchi di triptofano o tiramina (formaggi, vino rosso, birra). Controindicato nel caso si stiano assumendo farmaci metabolizzati a livello epatico dagli enzimi P450 (ciclosporina, warfarina, indinavir, contraccettivi orali). Capasso F. et al. “L’Iperico, l’antidepressivo naturale”. L’Erborista. 8: 31-38. Linde K. et al. “St John's wort for depression”. Cochrane Database Syst. Rev. 18;(2):CD000448. 2005. Linde K. “St. John's wort - an overview”. Forsch. Komplementmed. 16(3):146-55. 2009. Longo R. “Iperico, depressione atipica, disturbi psicosomatici, intereazioni”. Natural 1. 54: 50-52. 2006. Selli A. “Fitoterapia e integrazione alimentare nella depressione primaria”. Erb. Domani. 319: 50-60. 2007. Szegedi A. et al. “Acute treatment of moderate to severe depression with hypericum extract WS 5570 (St John's wort): randomised controlled double blind non-inferiority trial versus paroxetine”. BMJ 330:503. 2005.
Excipients as stabilizers Patrick J. Crowley Excipients are better known as promoters of degradation than as sta- mass can possess functional groups that renderthem susceptible, to some degree, to interactions bilizers of drug substances. This is not surprising. Functional groups that lead to quality being compromised. or residues in excipients can have the propensity to interact with
HEALTH AND SAFETY Chapters: Fire Restrictions/Outdoor Burning Sale of Pseudoephedrine Products Reasonable Accommodation for Persons with Disabilities Chapter 8.04 FIRE RESTRICTIONS/OUTDOOR BURNING Sections: 8.04.010 Guidelines. 8.04.020 Definitions. 8.04.030 Burning restrictions. 8.04.040 Emergency restrictions. 8.04.050 Exceptions. 8.04.060 V