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Caso clinico 2
ADR da interazioni con prodotti a base di piante officinali
Fitoterapia: da phyton (pianta) e therapeia (cura) è la
disciplina medica che consente l’uso di piante medicinali o loro derivati a scopo preventivo e curativo A livello di opinione pubblica e, talvolta, anche tra gli operatori del settore, è diffusa l'opinione che le erbe medicinali siano sostanzialmente innocue, pertanto vengono abitualmente utilizzate come forma di automedicazione, spesso in concomitanza o in sostituzione con farmaci convenzionali di sintesi e senza informare il medico curante QUALI SONO I RISCHI PER IL CITTADINO?
¾Contengono un’ampia varietà di costituenti chimici dotati di attività biologica¾ Presentano una specifica attività farmaco-tossicologica ¾ Residui di fitofarmaci, metalli pesanti, variabilità dei principi attivi¾ Possono interagire con farmaci di sintesi potenziandone o riducendone gli effetti¾La legge non prevede il foglietto illustrativo con avvertenze o indicazioni per l’uso (Istituto Superiore di Sanità, Società Italiana di Farmacologia Milano, Centro di Medicina Naturale, USL11 Empoli:
Informazione ai cittadini per la sicurezza delle medicine complementari e non convenzionali, Vinci, 11 dicembre 2008)
Istituto Superiore Sanità
Centro nazionale di epidemiologia, sorveglianza Progetto Nazionale sulle "Terapie non convenzionali” Regione Toscana-Giunta Regionale
Direzione generale, diritto alla salute e Sorveglianza delle Reazioni Avverse
da prodotti a base di erbe officinali
(Piano Regionale Sanitario 2008-2010, 5.6.1.6 Medicine Complementari (MC) e non Convenzionali (MNC): la Rete di medicina integrata) U.O. Medicina Naturale*
*Centro CRAmac (Controllo Reazioni Avverse da Medicine Alternative e
Complementari)
Farmacovigilanza, prestazioni mediche ambulatoriali,
informazione ed educazione sanitaria , controllo qualità, attività di formazione e
ricerca.
Scheda di segnalazione (CRAmac) da inviare al database del Centro online
www.naturamedica.net
Ginkgo biloba: estratto secco di foglie
Più di 30 estratti in commercio con la denominazione “integratori alimentari” che li esenta dal controllo Utilizzato per:
¾ malattia di Alzheimer
¾ claudicatio intermittens
¾ migliorare le funzioni cognitive nell'insufficienza cerebrovascolare
¾ migliorare la circolazione ematica periferica
Meccanismo di azione:
¾ Terpeni (6%): ginkgolide B con azione inibitrice del PAF
mediatore fosfolipidico intercellulare implicato nell'aggregazione
piastrinica, la tromboformazione, nell' aterogenesi e
l'iperpermeabilità capillare
¾Citocromo P450: modifica il metabolismo di molti farmaci, per
l’azione verso gli isoenzimi CPY2C9 (Omeprazolo) e CYP3A4
(nifedipina)
¾ EGb 761: aumento del numero delle cellule progenitrici
endoteliali e promuovendone proliferazione, migrazione,
adesività e capacità vasculogenetica.
¾Polifenoli, (24%) flavonoidi (ginketolo, isiginketolo, bilabetolo),
con azione a tutti i livelli del sistema circolatorio attività vasodilatatrice
sulle arterie, aumento del tono venoso, aumento della circolazione
cerebrale.
I pazienti con fattori di rischio di sanguinamento: uso di anticoagulanti (warfarin),
antiaggreganti piastrinici (aspirina, ticlopidina), FANS (ibuprofene) o intervento chirurgico
devono evitare l’uso di estratti di Ginkgo biloba
¾ attività serotoninergica: può interagire con gli inibitori selettivi
della ricaptazione della serotonina (SSRI) aumentandone gli effetti
(episodi ipomaniacali con Fluoxetina e buspirone)
¾ Bilobalide con proprietà anticonvulsivante per azione agonista
sui recettori del GABA per le benzodiazepine
¾ 4-O-metilpiridossina: una neurotossina contenuta nelle foglie
nei semi capace di indurre convulsioni
¾ Può alterare l’efficacia dell’insulina per l’incremento della
funzionalità delle cellule beta delle isole di Langerhans
Caso di interazione con un estratto di ginkgo biloba
in paziente in trattamento con trazodone
(J Neurol Neurosurg Psychiatry 2000; 68:679–683) Paziente: donna di 80 anni con diagnosi
Trazodone
Trattamento: Rivastigmina, pochi gg
Reazione Avversa: stato di coma
(flavonoidi)
Risoluzione: immediata con 1mg di
Terminazione nervosa
Interazione: i flavonidi agiscono sia
Presinaptica GABA
Funzioni cognitive e comportamento COMA
Flumazenil
Importanti raccomandazioni:
¾ Valutare con molta attenzione la complessità delle interazioni che possono verificarsi tra i farmaci convenzionali di sintesi e i fitoterapici, soprattutto nell’atto della vendita se si ¾ Nel caso di sospetta interazione tra i farmaci convenzionali di sintesi e fitoterapici segnalare le Reazioni Avverse al proprio centro di Farmacovigilanza di riferimento.
¾ Segnalare al CRAmac (Controllo Reazioni Avverse da Medicine Alternative e Complementari), mediante l’apposita scheda, tutte le reazioni avverse attribuibili all’uso di soli

Source: http://www.learnexperience.it/skins/Skin4.fv/portale/doc/Tre_casi_importanti_Caso_II.pdf

Pii: s0196-0644(99)70419-

I N J U R Y P R E V E N T I O N / O R I G I N A L C O N T R I B U T I O N Descriptive Epidemiology of Injury and IllnessAmong Cruise Ship Passengers Dwight Edward Peake, MD* Study objective: To provide information, which can be used Charles Lanford Gray, MPH* in the formation of guidelines concerning medical facilities and University of Texas Medical Branch Melissa Renee Ludwig, MD

Wmj103#

S. Nizam Ahmed, MD, FRCPC; Susan S. Spencer, MD due to brief interruption of blood supply to the brain. Epilepsy affects approximately 1 percent of the popula-Convulsive movements of the extremities may followtion and is characterized by recurrent unprovokedsome prolonged episodes. Vasovagal syncope may beseizures. A careful clinical history is often helpful in diag-secondary to fear, pa

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