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INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA Numero atto Ramo Data - Seduta Primo firmatario Stato Iter
CAMERA 22/01/2010 271 RIA LORENZO UNIONE DI CENTRO IN CORSO
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16 Seduta di annuncio: 271 del 22/01/2010
Firmatari
Primo firmatario: RIA LORENZO Gruppo: UNIONE DI CENTRO Data firma: 22/01/2010
Destinatari
MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Stato iter:
IN CORSO Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-05834 presentata da LORENZO RIA venerdì 22 gennaio 2010, seduta n. 271 RIA. – Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro della salute. - Per sapere - premesso che: nell'attuale crisi generalizzata, il settore farmaceutico gode di ottima salute giacché è l'unico in netta controtendenza rispetto a tutti gli altri settori industriali; l'azienda farmaceutica AstraZeneca s.p.a., con sede in Basiglio (Milano) controlla anche l'azienda farmaceutica Simesa s.p.a. con sede in Basiglio (Milano);
entrambe le società hanno una rete di informatori scientifici del farmaco (ISF) diffusa in tutta Italia; AstraZeneca in Italia commercializza i propri farmaci sia direttamente e sia attraverso licenza affidata ad altre aziende, tra cui la stessa società controllata Simesa s.p.a.; le due reti di informazione sui farmaci di AstraZeneca e Simesa hanno promosso farmaci composti dal medesimo principio attivo e quindi direttamente concorrenti tra loro (Antra/Losec, Symbicort/Assieme, Nexium/Axagon, Crestor/Simestat): le reti erano coordinate in sede e sul territorio direttamente e solamente dai manager di AstraZeneca; le due reti di informazione sui farmaci di AstraZeneca e Simesa promuovono da qualche anno solo farmaci AstraZeneca, pur disponendo Simesa di farmaci propri. In tal modo AstraZeneca arricchisce i propri fatturati e carica su Simesa i costi di personale impiegato per produrre per altra azienda che è AstraZeneca; Simesa ha quindi effettuato una co-promotion dei farmaci di AstraZeneca identici ai farmaci della stessa Simesa per i quali ha ricevuto dal Ministero della salute la specifica autorizzazione all'immissione in commercio (A.I.C.); AstraZeneca: in data 3 marzo 2005 ha aperto una procedura di mobilità per 28 unità lavorative di cui 16 della rete di informazione scientifica sui farmaci; in data 25 luglio 2007 ha disposto la cessione di ramo d'azienda della linea 2-Gastro-Intestinale (G.I.) di Simesa a Marvecspharma, eliminando attraverso questo strumento 120 informatori scientifici del farmaco Simesa; in data 26 luglio 2007 ha effettuato una cessione di contratto con esodo volontario di numerosi altri informatori scientifici del farmaco della linea gastro-intestinale (G.I.) di AstraZeneca a Marvecspharma; in data 5 ottobre 2007 ha effettuato una cessione di ramo d'azienda di 15 informatori scientifici a Marvecspharma; nei primi mesi del 2008 Marvecspharma ha poi posto in cassa integrazione guadagni straordinaria 450 informatori scientifici tra i quali numerosi informatori provenienti dalle cessioni di ramo d'azienda e dalle cessioni di contratto AstraZeneca e Simesa; in data 21 gennaio 2009 ha avviato una procedura di mobilità per ristrutturazione aziendale dovuta all'asserita necessità di creare una «struttura snella e tale da affrontare proficuamente il mercato nei prossimi anni». Per tale mobilità ha licenziato, da febbraio a maggio 2009, l'intera linea Resp e G.I., più altri informatori scientifici, per un totale di n. 256 informatori scientifici. Ed è stata posta in mobilità l'intera linea Resp e G.I. sostenendo l'infungibilità delle mansioni svolte dagli informatori scientifici della linea G.I. e Resp. Inoltre è stata disposta la dismissione dell'informazione sui farmaci G.I. e Resp per sopravvenute esigenze di mercato; la mobilità non è stata approvata da tutti i delegati sindacali e da tutte le organizzazioni sindacali coinvolte; a distanza di soli sei mesi dal licenziamento collettivo operato per ben 256 informatori scientifici
del farmaco, e cioè in data 23 novembre 2009, AstraZeneca ha dato avvio sorprendentemente all'acquisizione di ben 170 informatori scientifici del farmaco, mediante procedura di cessione/acquisizione di ramo d'azienda, direttamente dalla controllata società farmaceutica Simesa; Simesa ha ceduto l'intera rete esterna di informatori scientifici del farmaco, ma ha mantenuto la registrazione di importanti farmaci che dovrà promuovere attraverso la ricostituzione di una rete di informatori scientifici del farmaco con costi di selezione e di formazione considerevoli; le motivazioni per le quali AstraZeneca ha dichiarato di dovere procedere all'assunzione di ben 170 informatori scientifici del farmaco (dopo che ne aveva licenziati ben 256) sono le seguenti: a) rafforzare la competitività di AstraZeneca per il lancio di nuovi prodotti nell'area primary care (l'esatto contrario di quanto asserito per avallare la mobilità di sei mesi or sono); b) ottimizzare l'efficacia dell'informazione scientifica all'interno di un'unica struttura (l'esatto contrario di quanto asserito per avallare la mobilità di sei mesi or sono, visto che Astrazeneca aveva già l'unica struttura che ha diviso in due per licenziarne una metà con la mobilità); c) evitare duplicazione di attività e procedure (la duplicazione di attività sarà invece presente, atteso che ci saranno gli stessi farmaci in promozione); AstraZeneca ha caricato sugli oneri sociali ben 256 lavoratori, dato che ha asserito di dovere far fronte al mercato acquisendo, per esigenze produttive, 170 dipendenti di Simesa, dopo avere messo in mobilità, solo sei mesi prima, la linea dedicata alla stessa informazione scientifica che ora svolge con il «ramo acquistato» da Simesa; le esigenze produttive dichiarate da AstraZeneca appaiono, alla luce dei fatti sopra citati, non vere. Infatti, dopo soli sei mesi, ricostituisce la linea Resp e G.I. attraverso quella che all'interrogante appare una poco credibile «acquisizione di ramo d'azienda» proprio e direttamente dalla società controllata Simesa, la quale, solo un anno prima, aveva anche essa ceduto una ipotetica linea G.I.; ad avviso dell'interrogante le operazioni sopra descritte, verosimilmente, nascondono la volontà di effettuare consistenti riduzioni di personale ed operazioni che formalmente appaiono conformi alla disciplina vigente, ma in realtà tendono ad aggirare la normativa in materia -: quali iniziative intendano assumere per impedire che gli ammortizzatori sociali vengano concessi ad aziende farmaceutiche con floridi bilanci, che li sottraggono a lavoratori dipendenti da aziende realmente in crisi, acquisendo a tal fine elementi circa le operazioni finanziarie riguardanti i rapporti tra le due società AstraZeneca e Simesa; se, nell'ambito delle proprie competenze, non intenda acquisire elementi circa la gestione, a giudizio dell'interrogante disinvolta, di AstraZeneca nel governare i listini concorrenti dei farmaci appartenenti ad AstraZeneca e Simesa; quali iniziative si intendano assumere per verificare l'opportunità della decurtazione del prezzo dei farmaci AstraZeneca e Simesa, i cui costi di informazione scientifica sui farmaci sono stati abbattuti rispetto al momento della contrattazione dei prezzi.(4-05834)
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