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Dal corso di aggiornamento di Tony e Valentino: “VIAGGI E MIRAGGI Riassunto di un’insegnante, che è anche una mamma. Caterina Milanesio Tutto ciò che può creare dipendenza, può essere considerato una droga, pertanto anche l’alcol, quando diventa un’abitudine e quando le quantità di assunzione sono tali da trasformare chi ne abusa in un vero e proprio pericolo per sé e per gli altri. Tony e Valentino sono “educatori di strada”, quelli che seguono i nostri ragazzi più difficili nel percorso scolastico, ma anche fuori dalla scuola, in un centro di aggregazione giovanile che raccoglie ragazzi di tutti i tipi e ceti sociali, con un occhio di riguardo per i casi “bord-line”, quelli più a rischio di cacciarsi nei guai. All’inizio del corso ci hanno parlato di un libro piuttosto interessante, scritto da Gunter Amendt: “No drugs no futur". Non esiste un futuro senza la droga. Secondo l’autore, l’uomo contemporaneo vive in uno stato di permanente sovraccarico e si assiste a un aumento graduale della richiesta di farmaci per il ripristino di una "personalità armoniosa". Industria farmaceutica e droghe hanno quindi trovato terreno fertile per aiutarlo a mantenere questa personalità. All’inizio degli anni sessanta l’industria farmaceutica aveva invaso il mercato con una gamma di prodotti (tranquillanti, sedativi, ipnotici e antidepressivi) promuovendo una campagna pubblicitaria enorme. Il movimento di protesta mondiale e la subcultura delle droghe degli anni sessanta e settanta fecero scivolare in secondo piano l’euforia scatenata dalla novità degli psicofarmaci. Era il momento della marijuana, ma anche quello dell’Lsd, dell’ eroina e della cocaina. Queste sostanze entravano in concorrenza con quelle dell’industria farmaceutica che aveva risposto alla perdita di controllo sui consumi proponendo il metadone, una droga con elevato potenziale di assuefazione e notevoli effetti collaterali. Grazie alla cultura techno degli anni ottanta i produttori di droghe sintetiche hanno ricevuto una nuova spinta. Improvvisamente, le pillole tornano di moda nella cultura giovanile e di chi vuole sentirsi giovane ad ogni costo. Di nuovo, l’industria farmaceutica propone, in concorrenza, gli integratori vitaminici e il Viagra. L’adattamento alla crescente velocità delle tecnologie richiede una mente sostenuta da sostanze psicoattive e un corpo alimentato da ricostituenti sintetici. L’antidepressivo euforizzante Prozac è la nuova offerta farmaceutica. Stupefacenti e psicofarmaci, dunque, rivestono un doppio ruolo. In quanto sostanze psicotrope e generi voluttuari aiutano a sopportare la vita quotidiana; come sostanze per migliorare prestazioni fisiche e psichiche garantiscono il perdurare di condizioni sociali di sfruttamento. Tony e Valentino ci hanno anche parlato di un’altra persona, lo studioso Giorgio Samorini, che essi hanno conosciuto personalmente. Samorini ha voluto sperimentare su se stesso alcuni tipi di droga e sta portando avanti il discorso sulla “scienza delle droghe”. Potete trovare interessanti approfondimenti sul suo sito dal quale ricavo, per ovvi termini di spazio, solo un passo: “Recenti scoperte nel campo dell'etologia dimostrano che anche gli animali - dagli insetti ai mammiferi - si drogano in natura, e ciò palesa ancor più l'urgenza di uno studio fenomenologico del rapporto degli esseri viventi con le droghe:” Secondo le ricerche di Tony e Valentino, risulta quindi che la droga sia da sempre convissuta con l’uomo e addirittura con gli animali .Un aneddoto ci spiega come agli inizi del ‘9oo la vite avesse preso la filossera e ci fu quindi un periodo in cui non si potette produrre il vino( fino a quando non si trovò la soluzione al problema) . Ebbene, in quel periodo la gente era più nervosa e arrivò persino ad uccidere. Si giunse, in casi estremi, a sostituire il potere della droga-vino con l’amanita falloide. Tra le popolazioni primitive e quelle a livello tribale le droghe sono sempre state usate durante i riti, ma ciò che fa la differenza con l’uso nelle società industrializzate è il fatto che, durante queste cerimonie rituali, c’è sempre un anziano che si assume il compito di “controllare” i giovani durante l’assunzione della droga facendo attenzione che “non si superino mai i limiti”. I nostri giovani invece sono SOLI. Nessuno più grande di loro si preoccupa di osservare le reazioni e gli effetti sul loro corpo durante “il viaggio”, che a volte può diventare mortale. Un po’ di anni fa la droga veniva usata dalle persone che rifiutavano la società. Lo facevano per uscire dalla realtà perché non accettavano la propria vita. Oggi invece è diventata un business, con il tentativo di andare “oltre se stessi”, volendo crescere in fretta a tutti i costi. Negli anni ’60, su 54.000.000 di abitanti, circa 1.000.000 faceva uso di droghe o alcol, oggi si registra un picco di almeno sei volte tanto, con 50.000 morti all’anno solo per abuso di alcol. Attualmente non esiste più la ritualità collettiva, ma il singolo, con il SUO desiderio sentirsi sempre all'altezza delle situazioni e di provare emozioni forti. Nuove droghe sono MDMA ( ECSTASY), MDE, 2C-B e altri empatogeni GMB, DXM, PEP PILLS Tra le droghe revival possiamo trovare : KETAMINA, MDA, POPPER… Tra le droghe nuovissime: SMART, DRUGS, ECO-DRUGS… Persino i soldati americani hanno, per regolamento, le anfetamine in una tasca, per trovare forza o incoraggiamento, nei casi di estremo pericolo. Per i nostri giovani, reperire le droghe, ubriacarsi, sono situazioni di estrema facilità e alla portata di tutti. Proibire, impedire loro di uscire di casa, non li salverà dal pericolo. Solo la conoscenza, con una completa e corretta informazione, potrà aiutarli a decidere autonomamente e consapevolmente in merito. Devono conoscere gli effetti collaterali delle varie sostanze, sapere che si può morire per una droga tagliata male, che gli allucinogeni danno effetti diversi a seconda del carattere della persona e che una persona pessimista di natura, o paurosa, farà “viaggi” pieni di incubi e terrore, che potrebbero terminare in un suicidio, sapere che si può morire anche per un colpo di calore, perché il corpo non sente più gli effetti della fatica e la temperatura può salire in modo impressionante senza potersene accorgere, sapere infine che, per un colpo di sonno, per gli effetti dell’alcol o di un’altra sostanza, si può morire in auto, uccidendo anche altre persone innocenti. E per noi genitori, che la notte non riusciamo a dormire finchè non sentiamo arrivare a casa sani e salvi i nostri figli, che chiediamo loro come sia andata la serata, proprio per sentire il tono di voce, per capire se siano perfettamente sobri o meno, non resta che continuare a dialogare, informare e, soprattutto, sperare, che quel piccolo seme che ogni giorno, da anni, cerchiamo di piantare, possa attecchire e continuare a dare i suoi buoni frutti.

Source: http://www.scuolamediabra.it/files2009/viaggiemiraggi.pdf

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Marine ecology progress series 235:127

MARINE ECOLOGY PROGRESS SERIES Vol. 235: 127–134, 2002 Published June 19 Mar Ecol Prog Ser Species differences, origins and functions of fatty alcohols and fatty acids in the wax esters and phospholipids of Calanus hyperboreus, C. glacialis and C. finmarchicus from Arctic waters Catherine L. Scott1, Slawomir Kwasniewski3, Stig Falk-Petersen4, John R. Sargent2,*

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