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IL FARMACO IN REPARTO: DICEMBRE/’07 RACCOMANDAZIONI Gestione del rischio clinico legato alle terapie Il percorso sicuro del farmaco dall’approvvigionamento allo stoccaggio Aquilanti Luigi Canonici Martina
Farmacista Specializzanda Ospedale Belcol e Viterbo
Dell’Orso Bruna Modesti Luciano
Coordinatore assistenziale Ortopedia Ospedale Tarquinia
Tosini Maria Letizia Farmacista Ospedale Tarquinia
6. RICEZIONE E PRESA IN CARICO DEI FARMACI RICHIESTI
7. STOCCAGGIO E CONSERVAZIONE DEI FARMACI 8. CAMPIONI GRATUITI” DI MEDICINALI
IL FARMACO IN REPARTO: DICEMBRE/’07 RACCOMANDAZIONI
Gli eventi avversi prodotti da errori in corso di terapia farmacologica sono la causa di
danno più frequente nei pazienti ospedalizzati; normalmente si verificano durante l’intero
Studi condotti a livel o internazionale riportano che le cause degli errori in terapia sono
multifattoriali e coinvolgono tutti gli operatori sanitari che a vario livel o interagiscono nel
Per tale motivo questi operatori sono tutti chiamati ad operare con la massima attenzione
poiché tali errori, se opportunamente monitorati e valutati, possono esser evitati.
Con questa prima raccomandazione si intende fornire Indicazioni per un corretto e uniforme processo di gestione del farmaco nelle UUOO/ Reparti/Servizi del e strutture
sanitarie del a ASL di Viterbo per le fasi di approvvigionamento in farmacia,
immagazzinamento e conservazione, successivamente verranno trattate le fasi di
prescrizione, preparazione, distribuzione, somministrazione e monitoraggio.
La sicurezza dei pazienti e la riduzione degli errori in terapia farmacologica rappresentano
una priorità del ’assistenza sanitaria. Come sappiamo, in commercio esistono numerosi farmaci che possono essere scambiati
tra loro, specialmente nel corso delle urgenze, a causa del loro confezionamento caratterizzato da nomi, forme, colori o etichette simili.
Le confezioni dovrebbero esser opportunamente diversificate al fine di evitare errori
durante l’al estimento di terapie farmacologiche; infatti, le confezioni con etichette simili
determinano la più frequente causa di errore. Esistono addirittura casi in cui sono
pressoché identiche in farmaci con caratteristiche molto diverse.
L’indicazione del a data di scadenza costituisce, inoltre, un altro elemento critico; spesso questo dato viene stampigliato sul a confezione, ad inchiostro o in bassorilievo, in modo non facilmente rilevabile, creando difficoltà nella lettura di un’informazione che è di
Infine un capitolo a parte è costituito dal o stoccaggio dei farmaci che gioca un ruolo chiave negli errori terapeutici. Due farmaci che, per uno dei motivi suddetti, potrebbero
essere scambiati tra loro non dovrebbero essere mai stoccati vicini.
Inoltre, le condizioni fisiche, ambientali ed organizzative rischiose, quali cattiva il uminazione o spazio inadeguato per la conservazione e la preparazione dei farmaci, le
interruzioni e le distrazioni causate da altre attività concomitanti, svolgono un ruolo
significativo nel provocare errori che possono danneggiare i pazienti.
Lo scopo di tale lavoro è quel o di fornire indicazioni e informazioni atte a prevenire errori derivanti da uno o più elementi sopra indicati; prevenire il verificarsi dell’evento sentinel a
dovuto ad un uso non corretto dei farmaci nel ’ambito del a assistenza ospedaliera con
particolare riferimento agli eventi correlati al ’impiego di farmaci considerati ad “alto
IL FARMACO IN REPARTO: DICEMBRE/’07 RACCOMANDAZIONI
Si applica a tutti i farmaci utilizzati in ASL ( con esclusione di stupefacenti,
veleni, antiblastici, prodotti per nutrizione artificiale, farmaci per
A tutti gli operatori sanitari del a ASL coinvolti nel a gestione dei farmaci
In tutte le strutture sanitarie ospedaliere e territoriali che utilizzano farmaci a
PER CHI A tutela di tutti i pazienti che subiscono terapie farmacologiche e degli
4. DEFINIZIONI E ABBREVIAZIONI
Autorizzazione Immissione in
Autorizzazione rilasciata dal Ministero del a
Commercio ( A.I.C. )
Salute per la immissione in commercio di un
somministrazione come riportate in scheda tecnica.
Campione di medicinale
Confezione di farmaco fornito gratuitamente
( dicitura riportata sulla confezione )
dagli informatori farmaceutici ai soli medici
Confezionamento primario
Contenitore a diretto contatto con il medicinale
contenente la crema, flacone contenente lo
Confezionamento secondario
Contenitore esterno di cartone o altro materiale
( sul quale è indicato il nome del medicinale, la
data di scadenza, codice a barre etc.) che
contiene e protegge il contenitore primario
Confezione correttamente conservata
Confezione conservata secondo le indicazioni
del produttore, riportate in scheda tecnica
( riguardo la temperatura, la luce, l’umidità ed
IL FARMACO IN REPARTO: DICEMBRE/’07 RACCOMANDAZIONI
Confezione integra
Confezione originale, come commercializzata dal produttore (assenza di lacerazioni, rotture,
rigonfiamenti sospetti sui due confezionamenti
Dosaggio
Quantità di principio attivo presente nel ’unità
posologica ( es fiala da 150 mcg, compressa
Dose terapeutica
Quantità di farmaco necessaria per conseguire
un determinato effetto terapeutico: definita in
Eccipiente
Componente del farmaco, non dotato di effetto
Farmacovigilanza
sorveglianza sugli effetti col aterali dei farmaci
in fase IV, cioè dopo la loro introduzione in
commercio e per tutta la vita del farmaco. Tutti
i medicinali sono sottoposti a farmacovigilanza.
La farmacovigilanza compete al Ministero del a
Salute, al e USL, al e aziende farmaceutiche, ai
medici ed ai farmacisti agli infermieri ed ai pazienti ( scheda di farmacovigilanza )
Generico o, meglio, Equivalente
Farmaco prodotto da un officina autorizzata, non coperto da brevetto o con brevetto
quali/quantitativa in principio attivo e forma
farmaceutica, stesse indicazioni terapeutiche
delle specialità medicinali, commercializzati
con il nome del principio attivo seguito dal
nome del titolare del ’A.I.C. con prezzo,almeno,
del 20% inferiore a quel o del a specialità di
Periodo di validità
Periodo di tempo entro il quale è possibile
utilizzare il farmaco in quanto ne è garantita la
Posologia
Dose, tempi e modi di somministrazione di un
farmaco: indicata in scheda tecnica e prescritta
Principio attivo Prontuario Terapeutico Ospedaliero
Elenco di principi attivi disponibili al ’interno
della Azienda Sanitaria, accompagnato da eventuali informazioni e indicazioni
Prontuario Terapeutico Regionale Elenco di principi attivi disponibili a livel o ( PTOR )
regionale riportante avvertenze, limitazioni, informazioni; è strumento “ vincolante “ per le
IL FARMACO IN REPARTO: DICEMBRE/’07 RACCOMANDAZIONI
Scadenza di un farmaco
Tempo oltre il quale il farmaco non può più esser utilizzato per la perdita di efficacia e
Specialità medicinale
Farmaco prodotto da una officina autorizzata ( A.P. autorizzazione al a produzione rilasciata
dal M.d.S.), ed immesso in commercio con una
denominazione speciale ( di fantasia ) ed in un
confezionamento particolare, approvato dal
Ministero del a Salute ( A.I.C. ) sul a base di un
dossier contenente tutti i suoi dati caratteristici.
Utilizzazione “Off label “ o fuori
Utilizzazione di farmaci già autorizzati e
indicazione
registrati, ma usati in modalità diversa da
quanto indicato nel decreto di autorizzazione
al ’immissione in commercio ( indicazioni,
dosaggi, vie di somministrazione diversi da
quanto indicato in scheda tecnica ed in A.I.C. )
Sostanza che, introdotta nel ’organismo anche
in dosi relativamente basse, ne compromette
l’integrità o la funzionalità con effetto generale o elettivo, immediato o tardivo, reversibile o
irreversibile fino eventualmente a provocarne
Attualmente vengono, di norma, avanzate richieste cartacee per l’approvvigionamento di
farmaci e dispositivi medici presso la Farmacia Ospedaliera.
La prossima informatizzazione del e richieste ridurrà notevolmente il rischio di errore
facilitando le operazioni di approvvigionamento e distribuzione.
Requisiti fondamentali per prevenire l’errore:
chiarezza nella scrittura – scrivere preferibilmente in stampatel o – occupare gli appositi spazi senza invadere quelli riservati al a farmacia
precisione nella definizione del prodotto richiesto – indicare il nome del a specialità o del generico (o il principio attivo) – la forma farmaceutica (cpr, fiale, flaconi), il dosaggio o la concentrazione (5 mg, 10%.) IL FARMACO IN REPARTO: DICEMBRE/’07 RACCOMANDAZIONI
completezza – indicare la quantità, specificandola in unità posologiche o in confezioni – compilazione del a richiesta completa di data, centro di costo, firma del coordinatore
infermieristico e vidimazione del medico
norme generali
– richieste consone al bisogno effettivo – richieste adeguate agli spazi disponibili in reparto al fine di garantire una corretta Dialogo continuo con la farmacia
– Per richiedere qualsiasi informazione necessaria al corretto uso del farmaco – Avvisare Tempestivamente la farmacia nel caso di consumo eccezionalmente elevato
di un particolare medicinale o nel caso di diverso orientamento terapeutico ( modifiche
– La richiesta verbale di regola non è ammessa e deve essere riservata solo a
situazioni limitate di emergenza/urgenza. Appena possibile, comunque, al a richiesta
verbale deve far seguito quella scritta per garantire la rintracciabilità degli atti.
6. RICEZIONE E PRESA IN CARICO DEI FARMACI
Al ricevimento dei medicinali, il Coordinatore infermieristico, o altro col aboratore
formalmente delegato, ha la responsabilità:
a. Di ricevere in reparto quanto richiesto al a farmacia interna e di provvederne al o
b. della verifica del a congruità quali-quantitativa tra quanto realmente ricevuto ( verifica
prodotti ), quanto richiesto ( modulo di richiesta ) e quanto attribuito dalla farmacia
c. del ricevimento dei prodotti nei tempi previsti;
d. della verifica del e modalità di conservazione e del e condizioni del materiale inviato
(es. mantenimento del a catena del freddo, integrità del e confezioni, corretta
etichettatura, consegna dei prodotti nel e confezioni originali, ecc.).
e. della presa d’atto di eventuali sostituzioni di prodotti richiesti con un altri disponibili in
farmacia ed evidenziati con annotazione e firma del Farmacista
f. delle corrette modalità di conservazione. IL FARMACO IN REPARTO: DICEMBRE/’07 RACCOMANDAZIONI
La conservazione dei farmaci riguarda il luogo in cui questi vengono posti (armadietti per
farmaci, dispensari automatici, frigoriferi, carrel i per farmaci) e le condizioni ambientali
( luce, temperatura, umidità, tempo ). La corretta conservazione dei farmaci assicura
l’integrità del prodotto farmaceutico, quindi la sua efficacia terapeutica (ad esempio, i
farmaci che necessitano di conservazione in frigorifero o in condizioni ambientali
control ate), mentre il corretto stoccaggio previene i rischi di errore evitando, ad esempio,
di confondere tra loro farmaci con confezioni o nomi simili.
Responsabile
Il Coordinatore infermieristico è responsabile in reparto del a gestione del 'armadio
farmaceutico, del ’approvvigionamento, del o stoccaggio e del a conservazione dei prodotti
farmaceutici e dei dispositivi medici; tali funzioni possono esser formalmente delegate.
E’, comunque fondamentale che tutto il personale di assistenza venga portato a
conoscenza del e regole generali per un corretto stoccaggio ed una buona conservazione. Collocazione
In armadi, ben puliti, al riparo dal a luce solare diretta e lontano da fonti di calore, disposti
in locali idonei , ben areati, con temperatura control ata < 25° C ( termometro murale o
altro ), non umidi e non accessibili a pazienti e/o visitatori.
I principi guida per una conservazione dei farmaci esente da rischi ed efficace
comprendono un adeguato control o ambientale relativo a temperatura, luce, umidità,
igiene, ventilazione e col ocazione in sedi separate appropriate.
Regole generali di stoccaggio 1) Collocare i farmaci nell’armadio secondo un ordine logico, ( alfabetico, classe
terapeutica, forma farmaceutica etc ) in quantità adeguata al e normali attività del
reparto/servizio ed agli spazi disponibili; verificare la data di scadenza e col ocare
nell’armadio i farmaci secondo la regola “first in first out”(Fi-Fo), cioè porre avanti
il farmaco con scadenza più prossima e utilizzarlo per primo;
2) Evidenziare e separare farmaci:
a) con confezioni,nomi o etichette simili ( vedi elenco al egato 1 ) con particolare
cura per quel i “ ad alto livello di attenzione “ ( vedi elenco al egato n. 2 );
b) con più forme farmaceutiche, massima attenzione per le forme farmaceutiche a
più alto rischio, per infusione, endovena, etc. ;
c) con più dosaggi massima attenzione per i dosaggi più elevati e quindi più IL FARMACO IN REPARTO: DICEMBRE/’07 RACCOMANDAZIONI farmaci che potrebbero essere scambiati tra loro non dovrebbero essere mai stoccati vicini, specialmente se “ ad alto livello di attenzione “;
pertanto è auspicabile un’attenta organizzazione degli spazi mediante l’impiego di
dispositivi di separazione che non permettano la commistione accidentale tra le
confezioni; pur se queste dovrebbero esser opportunamente diversificate, non sempre
l’industria farmaceutica vi provvede adeguatamente, pertanto l’organizzazione interna
deve attentamente intervenire per ridurre il rischio di errore;
3) Particolare attenzione, con conservazione in luogo ad accesso control ato, va
riservata al e soluzioni concentrate di elettroliti, soluzioni concentrate di Potassio,
Sodio, Calcio e Magnesio etc. e, comunque, a tutte le soluzioni da diluire prima del a
somministrazione; applicare e verificare il rispetto del Protocol o aziendale sul e
4) Le soluzioni infusionali di grosso volume vanno col ocate in spazi adeguati,
preferibilmente su ripiani bassi, distinguendo ed evidenziando le diverse concentrazioni
di un stesso tipo e le diverse tipologie, mantenendole nel contenitore secondario
5) Le soluzioni galeniche di piccolo volume, poichè l’industria non differenzia con
forme e/o colori diversi le confezioni dei vari principi attivi, debbono esser separate e
differenziate ( ad es con scomparti o contenitori distinti ) secondo le diverse tipologie e
secondo le diverse concentrazioni o dosaggi di uno stesso principio attivo ( ad es fiale
di sodio cloruro concentrato da quel e al o 0, 9% del a soluzione fisiologica, ecc );
6) Farmaci da conservare in Frigorifero dedicato – appena ricevuto il farmaco dalla Farmacia, porlo immediatamente in frigorifero; – rispettare la regola “ first in first out “ ( prima entra prima esce ); – evitare di addossare le confezioni al a parete del frigorifero ( rischio di congelamento ); – non lasciare aperta a lungo la porta del frigorifero; – non mettere in frigorifero farmaci per i quali non è previsto questo tipo di conservazione
( rischio di alterare le caratteristiche del prodotto, ad es. aumenta la fragilità di
supposte e di compresse, si può avere assorbimento di umidità, variazione del a
– tenere sotto control o la temperatura del frigo, che deve esser dedicato al a
conservazione dei farmaci, con temperatura control ata e registrata;
7) Conservare i farmaci nel confezionamento primario e secondario originale; dopo
ogni somministrazione riporre il farmaco nel a sua confezione, altrimenti si rischia di
perdere le informazioni fondamentali quali il nome del farmaco, il lotto, la data di
scadenza, e può esserne non garantita la conservazione e quindi la validità );
8) Control are periodicamente la data di scadenza ( almeno mensilmente ) e compilare lo scadenzario dei farmaci evidenziando quel i a scadenza ravvicinata ; “ La data di scadenza indicata si riferisce al prodotto in confezionamento integro, correttamente conservato” dove - sul contenitore secondario e anche sul contenitore primario (etichetta del a fiala o del
flacone per gocce e sciroppi, fondo del tubetto per creme e pomate, bordo del blister
per compresse o capsule ); come (es .gg - mm – aa / aaaa) IL FARMACO IN REPARTO: DICEMBRE/’07 RACCOMANDAZIONI
- due cifre relative al giorno: possono essere omesse, in tal caso il medicinale è
utilizzabile sino al a fine del mese indicato
- due o quattro cifre relative al ’anno
perche’
Il periodo di validità ne garantisce la sicurezza e l’efficacia di impiego: in un medicinale
“scaduto” le componenti subiscono delle trasformazioni chimiche, chimico- fisiche e la quantità di principio attivo potrebbe essere degradata con diminuzione di oltre il
10% con conseguente perdita del ’effetto terapeutico e possibile formazione di
sostanze tossiche. La corretta conservazione dei medicinali serve a mantenerne
inalterate le caratteristiche farmacologiche e terapeutiche per tutto il periodo di validità
indicato sulla confezione, in quanto ne garantisce la stabilità, requisito essenziale
perché possano esplicare a pieno l'attività terapeutica attesa. Secondo la Farmacopea Italiana, "un medicamento è considerato stabile quando, in un determinato periodo di
tempo, le sue proprietà essenziali non cambiano o cambiano entro limiti tol erabili, se
conservato in un recipiente adatto, in condizioni definite di temperatura, di umidità e di
esposizione al a luce “. Questo significa che i Princìpi Attivi di un medicinale non possono essere considerati
stabili indefinitamente, bensì soggetti nel tempo a variazioni anche significative del e
I termini di validità indicati sul e confezioni, cioè il periodo che intercorre fra la data di
preparazione e quella di scadenza (mai superiore a 5 anni), manifestano la difficoltà a
mantenere inalterate nel tempo le caratteristiche chimiche, chimico-fisiche e
farmacologiche di un medicinale: l'aspetto, la forma, le proprietà terapeutiche.
L'indicazione della data di scadenza garantisce quindi la sicurezza e l'efficacia
L'arco di tempo definito come "periodo di stabilità" in pratica è il periodo che intercorre fra il momento del a preparazione del farmaco e il momento in cui non
soddisfa più i requisiti della F.U., perché ha perso oltre il 10 % del a sua attività oppure
perché sono cambiate le sue caratteristiche generali.
Massima attenzione va posta, inoltre, nel a conservazione di quei farmaci che, una
volta iniziati, per le successive ripetute aperture del a confezione subiscono gli effetti
negativi di luce, aria e sbalzi di temperatura che ne deteriorano il principio attivo e ne
causano la contaminazione o l’inquinamento; per tali farmaci deve esser annotata
sul a confezione la data di prima apertura e rispettato il tempo riportato in etichetta
per la sua validità ( Vedi elenco al .3 ).
9) In caso di prodotti farmaceutici scaduti, alterati, revocati o difettosi, se non
immediatamente eliminabili, in attesa del o smaltimento, essi devono essere separati
dai prodotti in corso di validità, racchiusi in un contenitore recante la dicitura
“FARMACI SCADUTI - DA SMALTIRE”. I farmaci scaduti devono essere smaltiti
secondo la normativa vigente (DPR n. 254/2003).
Debbono essere riconsegnati in farmacia accompagnati da un Documento di consegna
riportante l’elenco quali-quantitativo dei prodotti, firmato dal Coordinatore
Infermieristico e vidimato dal Responsabile del a U.O. .
10) Se si ritiene che per alcuni farmaci, non siano state rispettate le condizioni di
conservazione, deve essere interpellato, prima del loro utilizzo, il Servizio di Farmacia.
IL FARMACO IN REPARTO: DICEMBRE/’07 RACCOMANDAZIONI
8. “CAMPIONI GRATUITI” DI MEDICINALI
Sono farmaci forniti gratuitamente dai Collaboratori scientifici del e ditte farmaceutiche in
base all’art.125 del Decreto L.vo 24 aprile 2006, n. 219 nonché da specifiche indicazioni
– possono essere rimessi solo ai medici autorizzati a prescriverli, che ne diventano
– consegnati solo su richiesta scritta con data, timbro e firma del medico destinatario;
– gli informatori possono fornire solo 2 campioni a visita per ogni dosaggio o forma
farmaceutica di un medicinale, esclusivamente nei diciotto mesi successivi al a data di
– non piu di 8 campioni annui per ogni dosaggio o forma;
– NO campioni di farmaci disciplinati dal DPR 309/90 ( stupefacenti).
– Conservazione dei campioni gratuiti
– dai medici ai quali sono stati consegnati; – se da frigorifero, in scomparto separato, con l’etichetta “campioni gratuiti” e nome del
NO ! – insieme ai farmaci forniti dal a farmacia ospedaliera; – tenuti nei locali dove sono depositati gli altri farmaci per uso ospedaliero; – sul carrel o impiegato per la somministrazione ai pazienti in terapia; IL FARMACO IN REPARTO: DICEMBRE/’07 RACCOMANDAZIONI
Pur se la normativa vigente impone al e Aziende ospedaliere o sanitarie di fornire direttamente agli assistiti medicinali e dispositivi medici, quando siano utilizzati per
trattamenti diagnostici o terapeutici da espletarsi in proprie strutture nosocomiali, day-
hospital compreso o in altre strutture che l’Azienda gestisce in modo diretto, tuttavia può
capitare che l’assistito porti in ospedale i farmaci che stava assumendo prima del ricovero,
quindi è necessario disciplinarne la gestione. a. Tali farmaci, portati dall’assistito o dai familiari, possono essere impiegati solo a seguito
di prudente valutazione del medico responsabile. Questi, qualora ravvisi l’opportunità di un
prosieguo di utilizzo, deve provvedere alla specifica prescrizione. Solo in tal caso, i farmaci
personali possono essere presi in carico dal reparto fintanto che la Struttura/Azienda
sanitaria non sia in grado di fornirli direttamente.
b. Essi devono essere ben identificati (con indicazione del e generalità del ’assistito), tenuti
c. Deve essere garantita la corretta conservazione ( in frigorifero, al riparo dal a luce, ecc);
d. A seguito del ’esaurimento del prodotto portato dal ’assistito, l’approvvigionamento del o
stesso deve essere garantito dal a Struttura/Azienda sanitaria, quindi ne va data
comunicazione al a farmacia per l’eventuale acquisto fuori PTO ; e. Al momento del a dimissione, i farmaci personali devono essere restituiti al ’assistito o,
se ciò non fosse possibile, eliminati secondo le regole che presiedono al o smaltimento dei
Per quanto riguarda la preparazione e somministrazione, questi prodotti saranno gestiti
dai professionisti sanitari analogamente a quel i dispensati ordinariamente.
Riferimenti bibliografici
Cohen M.R., Medication errors, 1999. Trad it: Errori di terapia, mdm Medical Media, Milano 2004.
National Patient Safety Agency, Information Design for Patient Safety, Londra 2005.
Il packaging dei medicinali: il ruolo del design nel a sicurezza del paziente
Autori: Francesco Ranzani, Sara Albolino
Centro Gestione Rischio Clinico e Sicurezza del Paziente – RegioneToscana
Procedura regionale per la gestione clinica dei farmaci Regione Emilia Romagna
Raccomandazione n.7 del Ministero dela Salute, per la prevenzione dela morte, coma o grave danno
derivati da errori in terapia farmacologica.
Corso 2rischio clinic” ASL 7 Torino C. Bretto
IL FARMACO IN REPARTO: DICEMBRE/’07 RACCOMANDAZIONI
CONFEZIONI “SIMILI/UGUALI” DI FARMACI DIVERSI
(nomi – forme – colori – etichette simili )
FARMACO DITTA PRODUTTRICE ALOPERIDOLO f - ADRENALINA f CATAPRESAN f - PERSANTIN f CITALOPRAM gtt - CARBAMAZEPINA 200 mg cpr ALLOPURINOLO 300 cp - L ANSOPRAZOLO 30 cp DIFLUCAN cpr - ZOLOFT cpr EPOSERIN f - CEFAMEZIN f. EVION 100 mg cpr - EUTIROX cpr FOLINA 5 mg cpr - FARGANESSE 25 mg cpr GALENICI OFFICINALI f e fl (piccolo e grosso volume ) INSULINE AD AZIONE DIVERSA DELLA STESSA DITTA KONAKION gtt - LANITOP gtt KRENOSIN f - CORDARONE f. MEPICAIN 2% f - FLUORESCEINA SODICA f BUPICAIN f - BLU DI METILENE f NAVOBAN f – SYNTOCINON f. NIFEDICOR gtt - MESTINON 60 mg cpr NORMIX 200 mg cpr - DICLOREUM 50 mg cpr PENICILLINA G f - MAXIPIME f PENSTAPHO f - PENTREXYL f PROPAFENONE cpr - POTASSIO CANRENOATO cp SERENASE gtt - PROZIN gtt SODIO CITRATO 3,8 % - CALCIO GLUCONATO f SOLU-MEDROL fl - SOLU-CORTEF fl VASOSUPRINA f - INTRASTIGMINA f. Nota Bene: la presente tabella è suscettibile di revisioni e/o integrazioni legate alla applicazione delle gare regionali e del P.T.O. IL FARMACO IN REPARTO: DICEMBRE/’07 RACCOMANDAZIONI
(SELEZIONATI DALLA RACCOMANDAZIONE N.°7 MINISTERO DELLA SALUTE )
Adrenalina f Dobutamina f Dopamina f Isoprenalina f
PRINCIPIO ATTIVO Droperidrolo f Droperidrolo ( farmaco di importazione) Fentanil f Propofol f e fl Remifentanil f Sulfentanil f Tiopentale sodico f Bupivacaina cloridrato Marcaina, Bupisolver, Bupicaina f Lidocaina cloridrato Mepivacaina cloridrato Ropivacaina
• Bloccanti neuromuscolari (Miorilassanti)
Atracurio besilato Cisatracurio besilato Dantrolene IL FARMACO IN REPARTO: DICEMBRE/’07 RACCOMANDAZIONI
Olio gomenolato 2% Periplum fl 25ml Prozin fl 10ml Risperdal fl 100ml Rivotril fl 10ml Talofen fl 30ml Vita k fl 30ml INSULINE Actraphane 30 f al riparo dal a luce Actrapid f Humalog f Humulin f Lantus f NovoMix 30 FlexPen NovoRapid FlexPen Protaphane f
Nota Bene: la presente tabella è suscettibile di revisioni e/o integrazioni legate alla applicazione delle gare regionali e del P.T.O. IL FARMACO IN REPARTO: DICEMBRE/’07 RACCOMANDAZIONI DOSAGGI DIVERSI STESSO FARMACO FARMACO PRESENTE DITTA PRODUTTRICE 2000/4000/6000/8000 Italfarmaco/Glaxo SK/
Nota Bene: la presente tabella è suscettibile di revisioni e/o integrazioni legate alla applicazione delle gare regionali e del P.T.O.
Heritage Month Competition Draw The table below shows the entries received and the numbers al ocated to them for the draw. Please note the following: • Regrettably, not everyone who responded to the question qualified to enter the draw… • For all who were disqualified, it was because they did not ‘Like’ our Facebook page (the competition instruction was to ‘L
2012 Middle School Academic Camp Full Class Descriptions and Teacher Bios Participants will be building engines, tearing them apart, and the rebuilding with improvements. This will happen for cars and/or boats. As they go, they will learn about the necessary science to better understand how engines and the structures of vehicles affect performance, speed, etc. Ed Sobey, Ph.D. i