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IL FARMACO IN REPARTO:
DICEMBRE/’07
RACCOMANDAZIONI
Gestione del rischio clinico legato alle terapie
Il percorso sicuro del farmaco
dall’approvvigionamento allo
stoccaggio
Aquilanti Luigi
Canonici Martina
Farmacista Specializzanda Ospedale Belcol e Viterbo Dell’Orso Bruna
Modesti Luciano
Coordinatore assistenziale Ortopedia Ospedale Tarquinia Tosini Maria Letizia Farmacista Ospedale Tarquinia
6. RICEZIONE E PRESA IN CARICO DEI FARMACI RICHIESTI 7. STOCCAGGIO E CONSERVAZIONE DEI FARMACI 8. CAMPIONI GRATUITI” DI MEDICINALI IL FARMACO IN REPARTO:
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Gli eventi avversi prodotti da errori in corso di terapia farmacologica sono la causa di danno più frequente nei pazienti ospedalizzati; normalmente si verificano durante l’intero Studi condotti a livel o internazionale riportano che le cause degli errori in terapia sono multifattoriali e coinvolgono tutti gli operatori sanitari che a vario livel o interagiscono nel Per tale motivo questi operatori sono tutti chiamati ad operare con la massima attenzione poiché tali errori, se opportunamente monitorati e valutati, possono esser evitati. Con questa prima raccomandazione si intende fornire Indicazioni per un corretto e uniforme processo di gestione del farmaco nelle UUOO/ Reparti/Servizi del e strutture sanitarie del a ASL di Viterbo per le fasi di approvvigionamento in farmacia, immagazzinamento e conservazione, successivamente verranno trattate le fasi di prescrizione, preparazione, distribuzione, somministrazione e monitoraggio. La sicurezza dei pazienti e la riduzione degli errori in terapia farmacologica rappresentano una priorità del ’assistenza sanitaria. Come sappiamo, in commercio esistono numerosi farmaci che possono essere scambiati tra loro, specialmente nel corso delle urgenze, a causa del loro confezionamento
caratterizzato da nomi, forme, colori o etichette simili.
Le confezioni dovrebbero esser opportunamente diversificate al fine di evitare errori durante l’al estimento di terapie farmacologiche; infatti, le confezioni con etichette simili determinano la più frequente causa di errore. Esistono addirittura casi in cui sono pressoché identiche in farmaci con caratteristiche molto diverse. L’indicazione del a data di scadenza costituisce, inoltre, un altro elemento critico; spesso
questo dato viene stampigliato sul a confezione, ad inchiostro o in bassorilievo, in modo
non facilmente rilevabile, creando difficoltà nella lettura di un’informazione che è di
Infine un capitolo a parte è costituito dal o stoccaggio dei farmaci che gioca un ruolo
chiave negli errori terapeutici. Due farmaci che, per uno dei motivi suddetti, potrebbero
essere scambiati tra loro non dovrebbero essere mai stoccati vicini. Inoltre, le condizioni fisiche, ambientali ed organizzative rischiose, quali cattiva
il uminazione o spazio inadeguato per la conservazione e la preparazione dei farmaci, le
interruzioni e le distrazioni causate da altre attività concomitanti, svolgono un ruolo significativo nel provocare errori che possono danneggiare i pazienti. Lo scopo di tale lavoro è quel o di fornire indicazioni e informazioni atte a prevenire errori derivanti da uno o più elementi sopra indicati; prevenire il verificarsi dell’evento sentinel a dovuto ad un uso non corretto dei farmaci nel ’ambito del a assistenza ospedaliera con particolare riferimento agli eventi correlati al ’impiego di farmaci considerati ad “alto IL FARMACO IN REPARTO:
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Si applica a tutti i farmaci utilizzati in ASL ( con esclusione di stupefacenti, veleni, antiblastici, prodotti per nutrizione artificiale, farmaci per A tutti gli operatori sanitari del a ASL coinvolti nel a gestione dei farmaci In tutte le strutture sanitarie ospedaliere e territoriali che utilizzano farmaci a PER CHI A tutela di tutti i pazienti che subiscono terapie farmacologiche e degli
4. DEFINIZIONI E ABBREVIAZIONI

Autorizzazione Immissione in
Autorizzazione rilasciata dal Ministero del a Commercio ( A.I.C. )
Salute per la immissione in commercio di un somministrazione come riportate in scheda tecnica. Campione di medicinale
Confezione di farmaco fornito gratuitamente ( dicitura riportata sulla confezione )
dagli informatori farmaceutici ai soli medici Confezionamento primario
Contenitore a diretto contatto con il medicinale contenente la crema, flacone contenente lo Confezionamento secondario
Contenitore esterno di cartone o altro materiale ( sul quale è indicato il nome del medicinale, la data di scadenza, codice a barre etc.) che contiene e protegge il contenitore primario Confezione correttamente conservata
Confezione conservata secondo le indicazioni del produttore, riportate in scheda tecnica ( riguardo la temperatura, la luce, l’umidità ed IL FARMACO IN REPARTO:
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Confezione integra
Confezione originale, come commercializzata dal produttore (assenza di lacerazioni, rotture, rigonfiamenti sospetti sui due confezionamenti Dosaggio
Quantità di principio attivo presente nel ’unità posologica ( es fiala da 150 mcg, compressa Dose terapeutica
Quantità di farmaco necessaria per conseguire un determinato effetto terapeutico: definita in Eccipiente
Componente del farmaco, non dotato di effetto Farmacovigilanza
sorveglianza sugli effetti col aterali dei farmaci in fase IV, cioè dopo la loro introduzione in commercio e per tutta la vita del farmaco. Tutti i medicinali sono sottoposti a farmacovigilanza. La farmacovigilanza compete al Ministero del a Salute, al e USL, al e aziende farmaceutiche, ai medici ed ai farmacisti agli infermieri ed ai pazienti ( scheda di farmacovigilanza ) Generico o, meglio, Equivalente
Farmaco prodotto da un officina autorizzata, non coperto da brevetto o con brevetto quali/quantitativa in principio attivo e forma farmaceutica, stesse indicazioni terapeutiche delle specialità medicinali, commercializzati con il nome del principio attivo seguito dal nome del titolare del ’A.I.C. con prezzo,almeno, del 20% inferiore a quel o del a specialità di Periodo di validità
Periodo di tempo entro il quale è possibile utilizzare il farmaco in quanto ne è garantita la Posologia
Dose, tempi e modi di somministrazione di un farmaco: indicata in scheda tecnica e prescritta Principio attivo
Prontuario Terapeutico Ospedaliero
Elenco di principi attivi disponibili al ’interno della Azienda Sanitaria, accompagnato da eventuali informazioni e indicazioni Prontuario Terapeutico Regionale Elenco di principi attivi disponibili a livel o
( PTOR )
regionale riportante avvertenze, limitazioni, informazioni; è strumento “ vincolante “ per le IL FARMACO IN REPARTO:
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Scadenza di un farmaco
Tempo oltre il quale il farmaco non può più esser utilizzato per la perdita di efficacia e Specialità medicinale
Farmaco prodotto da una officina autorizzata ( A.P. autorizzazione al a produzione rilasciata dal M.d.S.), ed immesso in commercio con una denominazione speciale ( di fantasia ) ed in un confezionamento particolare, approvato dal Ministero del a Salute ( A.I.C. ) sul a base di un dossier contenente tutti i suoi dati caratteristici. Utilizzazione “Off label “ o fuori
Utilizzazione di farmaci già autorizzati e indicazione
registrati, ma usati in modalità diversa da quanto indicato nel decreto di autorizzazione al ’immissione in commercio ( indicazioni, dosaggi, vie di somministrazione diversi da quanto indicato in scheda tecnica ed in A.I.C. ) Sostanza che, introdotta nel ’organismo anche in dosi relativamente basse, ne compromette l’integrità o la funzionalità con effetto generale o elettivo, immediato o tardivo, reversibile o irreversibile fino eventualmente a provocarne Attualmente vengono, di norma, avanzate richieste cartacee per l’approvvigionamento di farmaci e dispositivi medici presso la Farmacia Ospedaliera. La prossima informatizzazione del e richieste ridurrà notevolmente il rischio di errore facilitando le operazioni di approvvigionamento e distribuzione. Requisiti fondamentali per prevenire l’errore:
chiarezza nella scrittura
– scrivere preferibilmente in stampatel o
– occupare gli appositi spazi senza invadere quelli riservati al a farmacia

precisione nella definizione del prodotto richiesto
– indicare il nome del a specialità o del generico (o il principio attivo)
– la forma farmaceutica (cpr, fiale, flaconi), il dosaggio o la concentrazione (5 mg, 10%.)
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completezza
– indicare la quantità, specificandola in unità posologiche o in confezioni
– compilazione del a richiesta completa di data, centro di costo, firma del coordinatore
infermieristico e vidimazione del medico
norme generali
– richieste consone al bisogno effettivo
– richieste adeguate agli spazi disponibili in reparto al fine di garantire una corretta
Dialogo continuo con la farmacia
– Per richiedere qualsiasi informazione necessaria al corretto uso del farmaco
– Avvisare Tempestivamente la farmacia nel caso di consumo eccezionalmente elevato
di un particolare medicinale o nel caso di diverso orientamento terapeutico ( modifiche – La richiesta verbale di regola non è ammessa e deve essere riservata solo a
situazioni limitate di emergenza/urgenza. Appena possibile, comunque, al a richiesta verbale deve far seguito quella scritta per garantire la rintracciabilità degli atti. 6. RICEZIONE E PRESA IN CARICO DEI FARMACI

Al ricevimento dei medicinali, il Coordinatore infermieristico, o altro col aboratore
formalmente delegato, ha la responsabilità:
a. Di ricevere in reparto quanto richiesto al a farmacia interna e di provvederne al o

b. della verifica del a congruità quali-quantitativa tra quanto realmente ricevuto ( verifica
prodotti ), quanto richiesto ( modulo di richiesta ) e quanto attribuito dalla farmacia
c. del ricevimento dei prodotti nei tempi previsti;

d. della verifica del e modalità di conservazione e del e condizioni del materiale inviato
(es. mantenimento del a catena del freddo, integrità del e confezioni, corretta etichettatura, consegna dei prodotti nel e confezioni originali, ecc.).
e. della presa d’atto di eventuali sostituzioni di prodotti richiesti con un altri disponibili in
farmacia ed evidenziati con annotazione e firma del Farmacista
f. delle corrette modalità di conservazione.
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La conservazione dei farmaci riguarda il luogo in cui questi vengono posti (armadietti per farmaci, dispensari automatici, frigoriferi, carrel i per farmaci) e le condizioni ambientali ( luce, temperatura, umidità, tempo ). La corretta conservazione dei farmaci assicura
l’integrità del prodotto farmaceutico, quindi la sua efficacia terapeutica (ad esempio, i farmaci che necessitano di conservazione in frigorifero o in condizioni ambientali control ate), mentre il corretto stoccaggio previene i rischi di errore evitando, ad esempio,
di confondere tra loro farmaci con confezioni o nomi simili.
Responsabile

Il Coordinatore infermieristico è responsabile in reparto del a gestione del 'armadio
farmaceutico, del ’approvvigionamento, del o stoccaggio e del a conservazione dei prodotti farmaceutici e dei dispositivi medici; tali funzioni possono esser formalmente delegate. E’, comunque fondamentale che tutto il personale di assistenza venga portato a conoscenza del e regole generali per un corretto stoccaggio ed una buona conservazione.
Collocazione
In armadi, ben puliti, al riparo dal a luce solare diretta e lontano da fonti di calore, disposti in locali idonei , ben areati, con temperatura control ata < 25° C ( termometro murale o altro ), non umidi e non accessibili a pazienti e/o visitatori. I principi guida per una conservazione dei farmaci esente da rischi ed efficace comprendono un adeguato control o ambientale relativo a temperatura, luce, umidità, igiene, ventilazione e col ocazione in sedi separate appropriate.
Regole generali di stoccaggio
1) Collocare
i farmaci nell’armadio secondo un ordine logico, ( alfabetico, classe
terapeutica, forma farmaceutica etc ) in quantità adeguata al e normali attività del reparto/servizio ed agli spazi disponibili; verificare la data di scadenza e col ocare nell’armadio i farmaci secondo la regola “first in first out” (Fi-Fo), cioè porre avanti
il farmaco con scadenza più prossima e utilizzarlo per primo;
2) Evidenziare e separare farmaci:
a) con confezioni, nomi o etichette simili ( vedi elenco al egato 1 ) con particolare
cura per quel i “ ad alto livello di attenzione “ ( vedi elenco al egato n. 2 );
b) con più forme farmaceutiche, massima attenzione per le forme farmaceutiche a
più alto rischio, per infusione, endovena, etc. ; c) con più dosaggi massima attenzione per i dosaggi più elevati e quindi più
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farmaci che potrebbero essere scambiati tra loro non dovrebbero essere mai
stoccati vicini, specialmente se “ ad alto livello di attenzione “;
pertanto è auspicabile un’attenta organizzazione degli spazi mediante l’impiego di dispositivi di separazione che non permettano la commistione accidentale tra le confezioni; pur se queste dovrebbero esser opportunamente diversificate, non sempre l’industria farmaceutica vi provvede adeguatamente, pertanto l’organizzazione interna deve attentamente intervenire per ridurre il rischio di errore; 3) Particolare attenzione, con conservazione in luogo ad accesso control ato, va
riservata al e soluzioni concentrate di elettroliti, soluzioni concentrate di Potassio, Sodio, Calcio e Magnesio etc. e, comunque, a tutte le soluzioni da diluire prima del a somministrazione; applicare e verificare il rispetto del Protocol o aziendale sul e 4) Le soluzioni infusionali di grosso volume vanno col ocate in spazi adeguati,
preferibilmente su ripiani bassi, distinguendo ed evidenziando le diverse concentrazioni di un stesso tipo e le diverse tipologie, mantenendole nel contenitore secondario 5) Le soluzioni galeniche di piccolo volume, poichè l’industria non differenzia con
forme e/o colori diversi le confezioni dei vari principi attivi, debbono esser separate e differenziate ( ad es con scomparti o contenitori distinti ) secondo le diverse tipologie e secondo le diverse concentrazioni o dosaggi di uno stesso principio attivo ( ad es fiale di sodio cloruro concentrato da quel e al o 0, 9% del a soluzione fisiologica, ecc ); 6) Farmaci da conservare in Frigorifero dedicato
– appena ricevuto il farmaco dalla Farmacia, porlo immediatamente in frigorifero;
– rispettare la regola “ first in first out “ ( prima entra prima esce );
– evitare di addossare le confezioni al a parete del frigorifero ( rischio di congelamento );
– non lasciare aperta a lungo la porta del frigorifero;
– non mettere in frigorifero farmaci per i quali non è previsto questo tipo di conservazione
( rischio di alterare le caratteristiche del prodotto, ad es. aumenta la fragilità di supposte e di compresse, si può avere assorbimento di umidità, variazione del a – tenere sotto control o la temperatura del frigo, che deve esser dedicato al a conservazione dei farmaci, con temperatura control ata e registrata; 7) Conservare i farmaci nel confezionamento primario e secondario originale; dopo
ogni somministrazione riporre il farmaco nel a sua confezione, altrimenti si rischia di perdere le informazioni fondamentali quali il nome del farmaco, il lotto, la data di scadenza, e può esserne non garantita la conservazione e quindi la validità ); 8) Control are periodicamente la data di scadenza ( almeno mensilmente ) e compilare lo
scadenzario dei farmaci evidenziando quel i a scadenza ravvicinata ;
“ La data di scadenza indicata si riferisce al prodotto in confezionamento integro,
correttamente conservato”
dove
- sul contenitore secondario e anche sul contenitore primario (etichetta del a fiala o del
flacone per gocce e sciroppi, fondo del tubetto per creme e pomate, bordo del blister per compresse o capsule );
come (es .gg - mm – aa / aaaa)

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- due cifre relative al giorno: possono essere omesse, in tal caso il medicinale è utilizzabile sino al a fine del mese indicato - due o quattro cifre relative al ’anno perche’

Il periodo di validità ne garantisce la sicurezza e l’efficacia di impiego: in un medicinale “scadutole componenti subiscono delle trasformazioni chimiche, chimico- fisiche e
la quantità di principio attivo potrebbe essere degradata con diminuzione di oltre il
10% con conseguente perdita del ’effetto terapeutico e possibile formazione di sostanze tossiche. La corretta conservazione dei medicinali serve a mantenerne inalterate le caratteristiche farmacologiche e terapeutiche per tutto il periodo di validità indicato sulla confezione, in quanto ne garantisce la stabilità, requisito essenziale perché possano esplicare a pieno l'attività terapeutica attesa. Secondo la Farmacopea Italiana, "un medicamento è considerato stabile quando, in un determinato periodo di tempo, le sue proprietà essenziali non cambiano o cambiano entro limiti tol erabili, se conservato in un recipiente adatto, in condizioni definite di temperatura, di umidità e di esposizione al a luce “. Questo significa che i Princìpi Attivi di un medicinale non possono essere considerati stabili indefinitamente, bensì soggetti nel tempo a variazioni anche significative del e I termini di validità indicati sul e confezioni, cioè il periodo che intercorre fra la data di preparazione e quella di scadenza (mai superiore a 5 anni), manifestano la difficoltà a mantenere inalterate nel tempo le caratteristiche chimiche, chimico-fisiche e farmacologiche di un medicinale: l'aspetto, la forma, le proprietà terapeutiche. L'indicazione della data di scadenza garantisce quindi la sicurezza e l'efficacia L'arco di tempo definito come "periodo di stabilità" in pratica è il periodo che
intercorre fra il momento del a preparazione del farmaco e il momento in cui non
soddisfa più i requisiti della F.U., perché ha perso oltre il 10 % del a sua attività oppure perché sono cambiate le sue caratteristiche generali. Massima attenzione va posta, inoltre, nel a conservazione di quei farmaci che, una volta iniziati, per le successive ripetute aperture del a confezione subiscono gli effetti negativi di luce, aria e sbalzi di temperatura che ne deteriorano il principio attivo e ne causano la contaminazione o l’inquinamento; per tali farmaci deve esser annotata sul a confezione la data di prima apertura e rispettato il tempo riportato in etichetta
per la sua validità ( Vedi elenco al .3 ). 9) In caso di prodotti farmaceutici scaduti, alterati, revocati o difettosi, se non
immediatamente eliminabili, in attesa del o smaltimento, essi devono essere separati dai prodotti in corso di validità, racchiusi in un contenitore recante la dicitura “FARMACI SCADUTI - DA SMALTIRE”. I farmaci scaduti devono essere smaltiti secondo la normativa vigente (DPR n. 254/2003). Debbono essere riconsegnati in farmacia accompagnati da un Documento di consegna riportante l’elenco quali-quantitativo dei prodotti, firmato dal Coordinatore Infermieristico e vidimato dal Responsabile del a U.O. . 10) Se si ritiene che per alcuni farmaci, non siano state rispettate le condizioni di
conservazione, deve essere interpellato, prima del loro utilizzo, il Servizio di Farmacia. IL FARMACO IN REPARTO:
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8. “CAMPIONI GRATUITI” DI MEDICINALI

Sono farmaci forniti gratuitamente dai Collaboratori scientifici del e ditte farmaceutiche in
base all’art.125 del Decreto L.vo 24 aprile 2006, n. 219 nonché da specifiche indicazioni – possono essere rimessi solo ai medici autorizzati a prescriverli, che ne diventano – consegnati solo su richiesta scritta con data, timbro e firma del medico destinatario; – gli informatori possono fornire solo 2 campioni a visita per ogni dosaggio o forma farmaceutica di un medicinale, esclusivamente nei diciotto mesi successivi al a data di – non piu di 8 campioni annui per ogni dosaggio o forma; – NO campioni di farmaci disciplinati dal DPR 309/90 ( stupefacenti).
Conservazione dei campioni gratuiti
– dai medici ai quali sono stati consegnati; – se da frigorifero, in scomparto separato, con l’etichetta “campioni gratuiti” e nome del NO !
– insieme ai farmaci forniti dal a farmacia ospedaliera;
– tenuti nei locali dove sono depositati gli altri farmaci per uso ospedaliero;
– sul carrel o impiegato per la somministrazione ai pazienti in terapia;
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Pur se la normativa vigente impone al e Aziende ospedaliere o sanitarie di fornire direttamente agli assistiti medicinali e dispositivi medici, quando siano utilizzati per trattamenti diagnostici o terapeutici da espletarsi in proprie strutture nosocomiali, day- hospital compreso o in altre strutture che l’Azienda gestisce in modo diretto, tuttavia può capitare che l’assistito porti in ospedale i farmaci che stava assumendo prima del ricovero, quindi è necessario disciplinarne la gestione.
a. Tali farmaci, portati dall’assistito o dai familiari, possono essere impiegati solo a seguito
di prudente valutazione del medico responsabile. Questi, qualora ravvisi l’opportunità di un prosieguo di utilizzo, deve provvedere alla specifica prescrizione. Solo in tal caso, i farmaci personali possono essere presi in carico dal reparto fintanto che la Struttura/Azienda sanitaria non sia in grado di fornirli direttamente.
b. Essi devono essere ben identificati (con indicazione del e generalità del ’assistito), tenuti

c. Deve essere garantita la corretta conservazione ( in frigorifero, al riparo dal a luce, ecc);

d. A seguito del ’esaurimento del prodotto portato dal ’assistito, l’approvvigionamento del o
stesso deve essere garantito dal a Struttura/Azienda sanitaria, quindi ne va data comunicazione al a farmacia per l’eventuale acquisto fuori PTO ;
e. Al momento del a dimissione, i farmaci personali devono essere restituiti al ’assistito o,
se ciò non fosse possibile, eliminati secondo le regole che presiedono al o smaltimento dei Per quanto riguarda la preparazione e somministrazione, questi prodotti saranno gestiti dai professionisti sanitari analogamente a quel i dispensati ordinariamente.
Riferimenti bibliografici

Cohen M.R., Medication errors, 1999. Trad it: Errori di terapia, mdm Medical Media, Milano 2004. National Patient Safety Agency, Information Design for Patient Safety, Londra 2005. Il packaging dei medicinali: il ruolo del design nel a sicurezza del paziente Autori: Francesco Ranzani, Sara Albolino Centro Gestione Rischio Clinico e Sicurezza del Paziente – RegioneToscana Procedura regionale per la gestione clinica dei farmaci Regione Emilia Romagna Raccomandazione n.7 del Ministero dela Salute, per la prevenzione dela morte, coma o grave danno derivati da errori in terapia farmacologica. Corso 2rischio clinic” ASL 7 Torino C. Bretto IL FARMACO IN REPARTO:
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CONFEZIONI “SIMILI/UGUALI” DI FARMACI DIVERSI (nomi – forme – colori – etichette simili ) FARMACO
DITTA PRODUTTRICE
ALOPERIDOLO f - ADRENALINA f
CATAPRESAN f - PERSANTIN f
CITALOPRAM gtt - CARBAMAZEPINA 200 mg cpr
ALLOPURINOLO 300 cp - L ANSOPRAZOLO 30 cp
DIFLUCAN cpr - ZOLOFT cpr
EPOSERIN f - CEFAMEZIN f.
EVION 100 mg cpr - EUTIROX cpr
FOLINA 5 mg cpr - FARGANESSE 25 mg cpr
GALENICI OFFICINALI f e fl
(piccolo e grosso volume )
INSULINE AD AZIONE DIVERSA DELLA STESSA
DITTA
KONAKION gtt - LANITOP gtt
KRENOSIN f - CORDARONE f.
MEPICAIN 2% f - FLUORESCEINA SODICA f
BUPICAIN f - BLU DI METILENE f
NAVOBAN f – SYNTOCINON f.
NIFEDICOR gtt - MESTINON 60 mg cpr
NORMIX 200 mg cpr - DICLOREUM 50 mg cpr
PENICILLINA G f - MAXIPIME f
PENSTAPHO f - PENTREXYL f
PROPAFENONE cpr - POTASSIO CANRENOATO cp
SERENASE gtt - PROZIN gtt
SODIO CITRATO 3,8 % - CALCIO GLUCONATO f
SOLU-MEDROL fl - SOLU-CORTEF fl
VASOSUPRINA f - INTRASTIGMINA f.
Nota Bene: la presente tabella è suscettibile di revisioni e/o integrazioni legate alla applicazione delle gare regionali e
del P.T.O.
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(SELEZIONATI DALLA RACCOMANDAZIONE N.°7 MINISTERO DELLA SALUTE ) Adrenalina f
Dobutamina f
Dopamina f
Isoprenalina f

PRINCIPIO ATTIVO
Droperidrolo f
Droperidrolo ( farmaco di importazione) Fentanil f
Propofol f e fl
Remifentanil f
Sulfentanil f
Tiopentale sodico f
Bupivacaina cloridrato
Marcaina, Bupisolver, Bupicaina f Lidocaina cloridrato
Mepivacaina cloridrato
Ropivacaina
• Bloccanti neuromuscolari (Miorilassanti) Atracurio besilato
Cisatracurio besilato
Dantrolene
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RACCOMANDAZIONI

Pancuronio bromuro
Rocuronio bromuro
Suxametonio cloruro
Tossina botulinica

PRINCIPIO ATTIVO
Abciximab
Acenocumarolo
Alteplasi
Drotrecogin alfa
Fondaparinux sodico
Tenecteplase
Tirofiban
Warfarin
*Enoxaparina sodica
*Nadroparina calcica
*Parnaparina sodica
Antitrombina III
Eparina calcica
Eparina sodica
( * NOTA BENE non sono intercambiabili tra loro )
• Antiaritmici
PRINCIPIO ATTIVO
Amiodarone
Diidrochinidina
Flecainide
Propafenone
Delorazepam
Diazepam
Lorazepam
Midazolam
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RACCOMANDAZIONI
Digossina
Metildigossina
Lanitop cpr e gtt ( f non più in commercio) Sodio nitroprussiato

PRINCIPIO ATTIVO
Capecitabina
carboplatino
Ciclofosfamide
cisplatino
Dacarbazina
Docetaxel
Doxorubicina
epirubicina
Etoposide
Fluorouracile
Gemcitabina
idrossicarbamide
Metotressato
mitomicina
oxaliplatino
Pacliaxel
Raltitrexed
Tegafur uracile
Vinblastina
Vinorelbina
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RACCOMANDAZIONI


• Stupefacenti
PRINCIPIO ATTIVO

Nota Bene: la presente tabella è suscettibile di revisioni e/o integrazioni legate alla applicazione delle gare regionali
e del P.T.O.


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RACCOMANDAZIONI
VALIDITA' DALLA
AVVERTENZE
CONSERVAZIONE
APERTURA
Atropina 0,5-1% coll.
Ciclolux 1% coll.
Colbiocin coll.
Colbiocin ung.oft.
Eubetal coll./ung.oft
Luxazone 0,2% coll.
Luxazone 0,2% ung
Lomebact 0,3% coll.
Miovisin 20mg/2ml
polv.e solv.per
soluz.iniett.per uso
intraoculare
Nettacin 0,3% coll.
multidose
Nettacin 0,3% coll.

monodose
Novesina 0,4% coll.
Pilotonina 2-4% coll. al riparo dal a luce
Timololo 0,5% coll.
TobraDex 0,3%+0,1% Agitare prima del ' uso T ambiente
coll.
TobraDex 0,3%+0,1%

ung.oft.
Tobral 0,3% coll.

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RACCOMANDAZIONI

Visumidriatic
Fenilefrina coll.
Visumidriatic

0,5-1% coll.
Voltaren Ofta

0,1% coll.
Xalatan 0,005% coll.

In frigorifero (tra +2°C 28 gg, T< 25 °C Xantervit Antibiotico
ung.oft.
SOSPENSIONI ESTEMPORANEE
Augmentin fl 35ml,
70ml, 140ml
Eritromicina fl 50ml,
100ml
Klacid fl 100ml
Panacef fl 100ml
Zimox fl 100ml
SOSPENSIONI ORALI
Fungilin fl 60ml
Maalox fl 200ml
Mycostatin fl 100ml
Motilium fl 200ml
Zovirax fl 100ml
SOLUZIONI ORALI


Aminomal fl 200ml
Atarax fl 150ml
IL FARMACO IN REPARTO:
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RACCOMANDAZIONI

Depakin fl 40ml
Humatin fl 60ml
Lasix fl 100ml
Normase fl 200ml
Plasil fl 120ml
Retrovir fl 200ml
Sandimmun Neoral
fl 50ml
Sporanox fl 150ml
Tachipirina fl 120ml
Triasporin fl 150ml
Zantac fl 200ml
SOLUZIONI PER USO CUTANEO
Rifocin 90mg/18ml f
In frigorifero (tra 2°C Dopo ricostituzione 7 GOCCE ORALI
Delorazepam fl 20ml
Didrogyl fl 10ml
Elopram fl 15ml
Entumin fl 10ml
Intrafer fl 30ml
Konakion fl 2,5ml
Lanitop fl 10ml
Laroxyl fl 20ml
Levopraid fl 20ml
Methergin fl 10ml
Microser fl 30ml
Mylicon fl 30ml
Nifedicor fl 30ml
IL FARMACO IN REPARTO:
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RACCOMANDAZIONI

Olio gomenolato 2%
Periplum fl 25ml
Prozin fl 10ml
Risperdal fl 100ml
Rivotril fl 10ml
Talofen fl 30ml
Vita k fl 30ml
INSULINE
Actraphane 30 f al riparo dal a luce
Actrapid f
Humalog f
Humulin f
Lantus f
NovoMix 30 FlexPen
NovoRapid FlexPen
Protaphane f

Nota Bene: la presente tabella è suscettibile di revisioni e/o integrazioni legate alla applicazione delle gare regionali e
del P.T.O.
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RACCOMANDAZIONI
DOSAGGI DIVERSI STESSO FARMACO
FARMACO PRESENTE
DITTA PRODUTTRICE
2000/4000/6000/8000 Italfarmaco/Glaxo SK/
Nota Bene: la presente tabella è suscettibile di revisioni e/o integrazioni legate alla applicazione delle gare regionali
e del P.T.O.

Source: http://www.asl.vt.it/Servizi/farmacoinfo/Documentazione/pdf/stoccaggio%20_definitivo.pdf

witslanguageschool.com.winhost.wa.co.za

Heritage Month Competition Draw The table below shows the entries received and the numbers al ocated to them for the draw. Please note the following: • Regrettably, not everyone who responded to the question qualified to enter the draw… • For all who were disqualified, it was because they did not ‘Like’ our Facebook page (the competition instruction was to ‘L

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2012 Middle School Academic Camp Full Class Descriptions and Teacher Bios Participants will be building engines, tearing them apart, and the rebuilding with improvements. This will happen for cars and/or boats. As they go, they will learn about the necessary science to better understand how engines and the structures of vehicles affect performance, speed, etc. Ed Sobey, Ph.D. i

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