Un regio decreto del 1935 condannava a morte il borgo di calcata ingiungendone l’abbandono e la distruzione delle case a cura

Comunicato stampa /invito (con preghiera di pubblicazione) EUROPAFRICA
Rossella Alessandrucci, Luigi Ballarin, Alberto Baumann, Simone Vera Bath, Giancarlino Benedetti Corcos, Claudia Berardinelli, Paolo Camiz, Francesca Cataldi, Giulia Colletti, Osvaldo Contenti, Silvia Dayan, Michele De Luca, Gerardo Di Salvatore, Gabriella Di Trani, Roberta Filippi, Martina Fiorentino, Eva Fischer, Stefano Frasca, Salvatore Giunta, Jonathan Hynd, Kalos, Silvana Leonardi, Massimo Liberti, Mario Lo Prete, Lughia, Maria Grazia Lunghi, Paolino Mancini, Teresa Mancini, Anna Massinissa, Gabriele Mazzara, Pancho Monty Ray Garrison, Massimo Napoli, Giordana Napolitano, Massimo Nicotra, Sara Palleria, Marcello Paternesi, Patrizia Pieri, Paolo Pompeo, Eliana Prosperi, Ferdinando Provera, Elvi Ratti, Rodolfo Roschini, Jack Sal, Simona Salvuccelli Ranchi, Angela Scappaticci, Barbara Schaefer, Roberto Silvestrini Garcia, Spiritoliberok, Ivano Tomat Inaugurazione:
mercoledì 25 maggio ore 19.00
Da un’idea di Vittorio Pavoncello un gemellaggio virtuale tra il Giorno della Memoria (27 gennaio) e la Giornata Mondiale dell’Africa (25 maggio) 50 artisti offrono il loro libero contributo alla trattazione di tematiche sul razzismo che accomunano le due ricorrenze. Le influenze dell'arte africana sulle avanguardie del ventesimo secolo sono ben note tanto da essere incluse in ciò che i nazisti definirono "arte degenerata". Ciò che risulta curioso, paradossale e inquietante è il fatto che mentre l'arte occidentale andava sempre più aprendosi a mondi e culture altre, senza alcuna discriminazione razziale e prefigurando quella che sarebbe divenuto un pianeta multiculturale, la società si chiudeva in forme di segregazione sempre più ferree fino a giungere all'eliminazione sia delle persone fisiche sia delle arti che a quella mescolanza di forme e modelli si andava ispirando. Gli artisti delle avanguardie storiche, nell’aprirsi alle forme d’arte africana, sperimentavano in senso positivo quella de soggettivazione dell’identità che nei lager nazisti veniva imposta come privazione di qualunque diritto umano. Molti furono gli artisti che s’ispirano alle teorie intraviste, nelle sculture e geometrie decorative africane, come nuove forme di interazione dello spazio e del tempo. Fra questi Picasso, Braque, Derain, Matisse, Kleee Modigliani, per citarne solo alcuni. Una mostra che unisca oggi artisti contemporanei su temi che vanno dall'avanguardie storiche, alla schiavitù, alla Shoah, all’Africa e all’Europa incrementa il dialogo fra i due continenti, quello europeo e quello africano, in un unico spazio culturale unito dall’arte. E come gli artisti occidentali vedevano nei volti delle maschere africane un archetipo con il quale confrontarsi, oggi, che sempre più i volti i gesti della shoah ci appaiono come maschere, il confronto è con un archetipo che è la stessa memoria. La rassegna si arricchisce, nei giorni di esposizione delle opere, con i seguenti eventi: “Variazioni su Al Jolson” ovvero “Il Dolore del ContrastoRo’ Rocchi performance
Alpha Dieme ai tamburi
Isabella Venantini danza
AFRO-EMBE’ di Artale Afro Percussion Band musica
Laura Boldrini e Anna Foa
Gemma Vecchio Associazione Casa Africa
Roberto Piperno, Deborah D’Agostino, Ribka Sibhatu , Ndjock Ngana, Michele De Luca,Michela
Zanarella, Rossella Pompeo, Lucia Cenni
I piedi di Abele Bikila” spettacolo performance di Stefano Lucarelli
Galleria Spazio Ottagoni
Via Goffredo Mameli, 9 –00153 Roma

Source: http://www.fastart.biz/wp-content/uploads/2011/05/EuropAfrica-comunicato-stampa.pdf

Source : http://www

Source : adapté de(la page n'est plus en ligne) All you ever wanted to know about RedBull but never dared to ask 1. Is Red Bull addictive? Dr. Haller, internationally known drug expert, specialist in psychiatry and neurology says : "It is proven: Red Bull contains no addictive substances and is therefore not an entry-level drug to hard drugs. Red Bull has, just like caffeine-c

Análisis del diagnóstico y tratamiento de la diverticulitis

Análisis del diagnóstico y tratamiento de la diverticulitis aguda tras la incorporación de un protocolo consensuado. Rafael Iglesias Retamar, Ricardo Palenzuela Arocena, Hur Lertxundi Arrieta, Igor Gallastegi Ruiz de Eguino, Estibalitz Intxaurza Hernandez, Jose Ramon Aginaga Badiola Servicio de Urgencias Generales. Hospital Donostia Introducción: En Enero del 2009 se elaboró un protoc

© 2010-2017 Pharmacy Pills Pdf