Microsoft word - scheda di sicurezza agrizeb 80.doc
SCHEDA DATI DI SICUREZZA – AGRIZEB 80
1) IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA / PREPARATO E DEL FORNITORE Denominazione Commerciale:
Telefono: 0471/976598 2) COMPOSIZIONE/INFORMAZIONE SUI COMPONENTI Principio
MANGANESE ETHYLENBIS (DITHIOCARBAMMATE) (POLYMERIC) COMPLEX WITH ZINC SALT.
3) IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI Classificazione di pericolosità:
Indicazioni di pericolosità specifiche per l’uomo:
Irritante per le vie respiratorie. Può provocare
sensibilizzazione per contatto con la pelle.
4) PRIMI SOCCORSI PROCEDURE DI EMERGENZA E DI PRIMO SOCCORSO Inalazione:
Allontanare l’infortunato dalla zona inquinata tenendolo a riposo in ambiente aerato. Se insorgono difficoltà respiratorie consultare un medico.
Risciacquare la bocca. Non indurre il vomito. Tenere il paziente a riposo e in posizione laterale di sicurezza per il trasporto. Chiamare il medico
Lavare immediatamente con abbondante acqua per almeno 15 min. Chiamare un medico
Rimuovere immediatamente gli abiti contaminati. Lavare la parte contaminata con acqua e sapone neutro e sciacquare abbondantemente. Chiamare un medico
INFORMAZIONI PER IL MEDICO Sintomi: cute, eritema, dermatiti, sensibilizzazione; congiuntivite irritativa, sensibilizzazione; apparato respiratorio: iritazione delle prime vie aeree, broncopatia asmatiforme; sensibilizzazione; SNC : atassia, cefalea,
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confusione, depressione, iporeflessia. Effetto antabuse: si verifica in caso di concomitante o pregressa assunzione di alcool e si manifesta con nausea, vomito sudorazione, sete intensa, dolore precordiale, tachicardia, visione confusa, vertigini, ipotensione ortostatica. Dopo qualche ora il viso da paonazzo diventa pallido e l’ipotensione si aggrava fino al collasso ed alla perdita di coscienza. Terapia : sintomatica. Consultare un Centro Antiveleni 5) MEZZI DI LOTTA CONTRO L’INCENDIO Mezzi di estinzione appropriati:
Polvere, CO2, acqua nebulizzata, schiuma
Mezzi di estinzione da non utilizzare: Acqua a getto pieno Rischi da combustione:
In caso di incendio si possono liberare: monossido di carbonio (CO); anidride solforosa ( SO2); vapori nitrosi, solfuro di idrogeno, ossidi di
Indossare un idoneo autorespiratore (soprattutto in locali chiusi) e indumenti protettivi completi.
Raffreddare con acqua i contenitori esposti al fuoco. Allontanare gli imballi esposti se ciò non presenta alcun pericolo. Evitare il defluire delle acque di estinzione nell’ambiente. La temperatura di autoinfiammabilità delle nubi è 470° C. la polvere può esplodere se incendiata.
6) MISURE DA PRENDERE IN CASO DI DISPERSIONE ACCIDENTALE Precauzioni
Nel trattare le perdite di questo prodotto indossare adeguato equipaggiamento protettivo. Togliersi immediatamente di dosso gli indumenti contaminati. Subito dopo l’esposizione lavare la pelle contaminata con acqua e sapone neutro. Lavare accuratamente gli indumenti prima di riutilizzarli. Gli indumenti contaminati non possono essere lavati in casa.
Trasferire il materiale della perdita in contenitori adeguati a chiusura ermetica per la successiva eliminazione in un impianto idoneo autorizzato.
Contenere immediatamente le perdite con materiale inerte (sabbia, terra, calce, ecc.). Raccogliere il tutto in appositi contenitori. Pulire il pavimento con una soluzione acquosa di detergente. Smaltire in osservanza delle vigenti norme di legge sui rifiuti speciali pericolosi.
Mantenere le perdite e i liquidi di lavaggio lontano da fognature pubbliche e da corsi d’acqua.
7) MANIPOLAZIONE E STOCCAGGIO Manipolazione:
Nell’impiego del prodotto osservare le consuete norme di prevenzione ed evitare il contatto diretto e indiretto. Dopo la manipolazione e prima di mangiare, bere o fumare, lavarsi accuratamente con acqua e sapone neutro. Pulire accuratamente tutte le attrezzature utilizzate dopo l’uso.
Stoccare nell’imballaggio originale in luogo asciutto. Stoccare separatamente da prodotti destinati all’alimentazione umana e/o animale. La temperatura di stoccaggio deve essere al di sotto dei 40/45° C. Il prodotto è incompatibile con gli acidi.
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Curare particolarmente che il prodotto NON diventi UMIDO o che si surriscaldi, a causa del fatto che la decomposizione che ne risulterebbe possa ridurre l’attività del principio attivo o possa causare incendi. Può scoppiare un incendio anche in caso di stoccaggio ammassato di sacchi, impilati, in aree non ben ventilate. Conservare i sacchi su palette con una densità non superiore a 1200 x 800 mm. Provvedere affinché ci siano corridoi di accesso tra due righe di palette. Controllare periodicamente se ci sono segni di decomposizione del prodotto: odore fetido (Composti a base di zolfo) e sacchi sospetti. Se trovati, rimuovere immediatamente i sacchi in un area aperta per il loro successivo, rapido, smaltimento. Non mangiare, bere o fumare durante l’uso, conservare lontano da alimenti, bevande, animali domestici e dalla portata dei bambini.
8) CONTROLLO DALL’ESPOSIZIONE E PROTEZIONE INDIVIDUALE Componenti con valori limite da tenere sotto controllo (Mancozeb) TWA = 5 (limite “Ceiling” per composti
Prima della manipolazione indossare guanti resistenti alle sostanze chimiche. Togliere e sostituire immediatamente i guanti se vi sono segni di usura o d’infiltrazione della sostanza chimica. Al termine delle manipolazioni togliere i guanti e lavarli, procedere al lavaggio accurato delle mani con acqua e sapone neutro.
Durante l’applicazione del prodotto indossare maschera con filtro tipo A2P2 o A3P3.
Usare indumenti di protezione resistenti alle sostanze chimiche o impermeabili per evitare il contatto ripetuto o prolungato con la pelle.
Non operare contro vento e utilizzare attrezzature di distribuzione perfettamente efficienti.
Evitare inutili contatti con il prodotto: Rimuovere immediatamente gli indumenti contaminati. Al termine della
manipolazione lavare le mani e le parti contaminate.
I locali di immagazzinamento e preparazione del prodotto devono essere ben ventilati da ventilazione naturale e/o artificiale; nei pressi delle postazioni di lavoro devono essere disponibili docce/lava occhi di emergenza e cassetta di primo soccorso. Gli impianti elettrici e di aspirazione devono essere di tipo antideflagrante.
9) PROPRIETÀ’ FISICHE E CHIMICHE Aspetto:
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SCHEDA DATI DI SICUREZZA – AGRIZEB 80 10) STABILITA’ E REATTIVITÀ’ Prodotti di decomposizione pericolosi: Il prodotto non si decompone se usato conformemente alle norme. (il
prodotto è stabile fino a 192 – 204° C). La decomposizione termica sviluppa fumi e vapori tossici: Solfuro di Idrogeno, Disolfuro di Carbonio, Ossidi di Carbonio, Azoto, Zolfo.
Incompatibilità (Materiali da evitare): Ossidanti, acidi Ulteriori informazioni:
Durante la miscelazioni le polveri possono formare con l’aria delle miscele esplosive.
Stabilità: STABILE 11) INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE Tossicità acuta Orale LD50 (ratto)
ADI (acceptable daily intake) Mancozeb: 0,03 mg/Kg Irritabilità primaria: nessuna irritante sulla pelle e sugli occhi. Sensibilizzazione: può provocare sensibilizzazione da contatto con la pelle Ulteriori informazioni: irritante per le vie respiratorie EFFETTI RITARDATI: il Mancozeb, ad alti livelli, ha causato difetti sui nascituri in animali test. La Etilentiourea (ETU), un contaminante presente in tracce, ed i prodotti di decomposizione del Mancozeb hanno causato effetti sulla tiroide, tumori e difetti sui nascituri in animali da laboratorio. 12) INFORMAZIONI ECOLOGICHE Tossicità acuta ambiente acquatico Carpa comune:
Decomposizione nell’ambiente DT 50 Mancozeb: 6 – 15 giorni 13) CONSIDERAZIONI SULLO SMALTIMENTO Per evitare rifiuti si deve utilizzare il prodotto completamente in accordo con l’uso previsto ed autorizzato nella registrazione ministeriale. I contenitori vuoti (e/o i rivestimenti interni) possono trattenere alcuni residui di materiale. Lo smaltimento del prodotto non utilizzato o fuoriuscito e degli imballi utilizzati va effettuato presso impianti autorizzati, sottoposto a trattamento speciale in osservanza alle disposizioni vigenti. (Riferimenti DPR 915/1982, D.L. 22/1997 e successive modifiche.) 14) INFORMAZIONI RELATIVE AL TRASPORTO Trasporto stradale/ferroviario ADR/RID Classe ADR/RID: 9 Gruppo d’imballaggio: III No. ONU: 3077
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Numero di identificazione del pericolo: 90 Etichetta: 9 Descrizione della merce: materia pericolosa per l'ambiente solida n.a.s (mancozeb) LQ (quantità limitata): LQ 27 IMBALLAGGIO INTERNO/PESO MASSIMO DEL COLLO (imballaggi combinati): 6/30 lt. Kg IMBALLAGGI INTERNI (sistemati in vaschette con pellicola termoretraibile o estensibile): 6/20 lt. Kg Trasporto marittimo IMDG Classe IMDG: 9 No. ONU: 3077 Gruppo d’imballaggio: III No. EMS: F-A, S-F Proper shipping name: ENVIROMENTALLY HAZARDOUS SUBSTANCE, SOLID, N.O.S. (mancozeb) Subsidiary risk: Marine Pollutant • Trasporto aereo ICAO – TI e IATA – DRG Classe ICO/IATA: 9 No. ONU: 3077 Gruppo d’imballaggio: III Proper shipping name ICAO: ENVIROMENTALLY HAZARDOUS SUBSTANCE, SOLID, N.O.S. (mancozeb) Aereo Passeggeri: 911 NO LIMIT Aereo Cargo: 911 NO LIMIT Etichetta: miscellaneous 15) ETICHETTATURA ED INFORMAZIONE SUI RISCHI Simboli/indicazioni di pericolo:
Irritante per le vie respiratorie. Può provocare sensibilizzazione per contatto con la pelle.
Conservare fuori della portata dei bambini. Conservare lontano da alimenti o mangimi e da bevande. Non mangiare, né bere, né fumare durante l'impiego. Evitare il contatto con la pelle. Usare indumenti protettivi e guanti adatti. In caso di ingestione consultare immediatamente il medico e mostrargli il contenitore o l'etichetta.
16) ALTRE INFORMAZIONI - Alcuni Centri Antiveleni: BOLOGNA – OSPEDALE MAGGIORE CATANIA – OSPEDALE GARIBALDI
Centro Rianimazione (095/254409 – 254405)
CESENA – OSPEDALE M. BUFALINI CHIETI – OSPEDALE SS. ANNUNZIATA GENOVA – OSPEDALE S. MARTINO LA SPEZIA – OSPEDALE CIVILE S. ANDREA LECCE – OSPEDALE VITO FAZI
Centro Rianimazione Antiveleni (0832/351105)
MILANO – OSPEDALE NIGUARDA – CA’ GRANDA
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SCHEDA DATI DI SICUREZZA – AGRIZEB 80 NAPOLI – I FACOLTA’ DI MEDICINA PORDENONE – OSPEDALE CIVILE
Centro Rianimazione (0434/399355 – 550301)
ROMA – POLICLINICO A. GEMELLI
Istituto di Anestesiologia e Rianimazione (06/4463101-2)
TORINO – UNIVERSITA’ DI TORINO
- Le informazioni contenute nella presente SCHEDA DATI di SICUREZZA sono corrette al meglio della
nostra conoscenza, alla data della pubblicazione e non sono da considerarsi esaustive. Devono essere considerate come guida di sicurezza per l’uso, la manipolazione, lo smaltimento, lo stoccaggio ed il trasporto e non possono essere considerate come una garanzia od una specifica. Le informazioni si riferiscono solamente ai prodotti specificati e possono non essere adatte nei casi in cui essi siano usati in combinazioni con altri materiali o con processi diversi da quelli specificatamente qui descritti.
AGRIZEB 80 - Autorizzazione Ministero della Sanità n° 9468 del 13/01/1998
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Name, Geburtsdatum, erkrankt seit . | Stand: Datum Derzeit Pflegestufe III+, GdB von 100 und Merkzeichen aG, B, H und RF Untersuchungen und deren Ergebnisse stammen aus den Krankenberichten und sind ohne mein fachlich- medizinisches Wissen von mir übernommen worden. Für weitere Fragen liegen mir alle Berichte vor. Worum geht es ? Seit 11.06. versuchen wir herauszubekommen, woran ich
Tough Guy® Marathon Ordeals How far is it? – 26.2 Miles In 1987, with a one hundred foot rope we measured out a few bloody arduous miles and said 'We ain't doin' that agin', it doe much matter it's so different and enjoyable'. Since those brave beginnings we have dug great pits, felled trees, ploughed fields, increased height descents, abused the wood nymphs (not only with words), they sp